Dona contro la diffamazione No-Gender!

#Chiamiamolincausa
Dona contro la diffamazione No-Gender!

Con il tuo contributo sostieni le CAUSE LEGALI per DIFFAMAZIONE NO-GENDER, prima tra tutte la causa contro Gandolfini.La matrice omofobica della propaganda no-gender

Perché associamo la propaganda no-gender ad omofobia, bifobia e transfobia? Perché i discorsi e gli argomenti che usa sono gli stessi che da sempre costituiscono il terreno ideologico di giustificazione dei fenomeni concreti di rifiuto, discriminazione, stigmatizzazione delle persone LGBTI, con l’aggravante che oggi hanno una coerenza politica straordinaria, ma soprattutto che manipolazione, distorsione e falsificazione sono diventati un metodo per impressionare e convincere il pubblico.
Questo metodo si spinge talvolta anche alla diffamazione, usando gli argomenti omofobici di sempre: ad esempio, la pedofilia. E’ successo ad Arcigay con Gandolfini, ma non solo.
Esporre la falsità di certi argomenti, denunciandoli, è quindi un pezzo importante del lavoro che facciamo contro omofobia, bifobia e transfobia.

Sboarina e libri gender. Arcigay Verona: Non siamo lontani dal rogo di libri solo con forme più burocratiche

Arcigay Verona si unisce alla lettere inviata dal presidente dell'Associazione Italiana Editori (AIE), Ricardo Franco Levi, e dalla neo presidente dell’Associazione Italiana Biblioteche, Rosa Maiello, indirizzata al neo-sindaco di Verona, Federico Sboarina, per criticare fortemente il punto del programma politico nel quale si preannuncia il “ritiro dalle biblioteche e dalle scuole comunali o convenzionate (nidi compresi) dei libri e delle pubblicazioni, che promuovono l’equiparazione della famiglia naturale alle unioni di persone dello stesso sesso”.