GAY, TRE SENTENZE IN POCHI GIORNI PER IL "Sì" ALL'ADOZIONE. ARCIGAY: "DALLA POLITICA, INVECE, SOLO RINVII"

Bologna, 10 marzo 2017 - "Non possono passare inosservate le tre sentenze che nell'arco di pochi giorni hanno affrontato il tema della genitorialità nelle coppie formate da persone dello stesso sesso": lo dichiara Gabriele Piazzoni, segretario nazionale Arcigay. Che prosegue: "Prima a Trento, dove il tribunale ha disposto la trascrizione del certificato di nascita estero di due bambini nati grazie alla gestazione per altri, riconoscendo lo status di genitore tanto al padre biologico quanto a quello non biologico; poi a Firenze, dove con due diverse sentenze il Tribunale dei minori ha riconosciuto l'adozione legittimante di due bambini, entrambi adottati all'estero da coppie formate da due papà.

E' Morto Joseph Nicolosi, teorico della cura dell'omosessualità

Sicuramente ci sarà chi lo rimpiangerà, ma non lo farà di certo la comunità LGBTI* per tutto il danno e la sofferenza che ha ricevuto da quest'uomo. E' morto il 9 Marzo 2017 a Los Angeles, all'età di 70 anni, Joseph Nicolosi, lo psicologo creatore delle "Terapie Riparative", teorie e tecniche antiscientifiche e per la presunta "cura dell'omosessualità". Fondatore del NARTH (National Association for Research and Therapy of Homosexuality), associazione con la quale ha diffuso, prima negli USA e poi in tutto il mondo false teorie sul fatto che l'omosessualità possa essere curata in quanto patologia.
Molti stati recentemente stanno introducendo leggi per vietare queste terapie, considerate pericolose.

Nuovo libro di Serena Marchi sulle GPA

Martedì 7 marzo a Verona, Serena Marchi, giornalista e scrittrice ha presentato alla Libreria Feltrinelli di Verona gremita di gente, il suo ultimo libro "Mio, tuo, suo, loro", appena pubblicato sulla GPA (Gestazione per Altri), più comunemente conosciuto in senso dispregiativo come "Utero in affitto". 

Non c’è argomento più controverso e attuale, in ambito di diritti individuali e riproduttivi, della gestazione per altri (GPA) o utero in affitto. Il primo caso di maternità surrogata a fare scalpore è del 1985, ma solo oggi la questione è esplosa riempendo i titoli dei più importanti quotidiani nazionali, animando blog e riviste, scatenando un furioso dibattito all’interno dello stesso movimento femminista. Un anno fa alcune femministe proposero di firmare un appello per vietare la pratica della maternità surrogata, in concomitanza con la discussione in parlamento della legge sulle unioni civili, producendo nei fatti la cancellazione del comma sulla stepchild adoption.