Matrimoni all'estero: Prefetto Reggio Emilia ignora sentenza della magistratura

REGGIO EMILIA, PREFETTO ANNULLA TRASCRIZIONI DI MATRIMONI SAME SEX. ARCIGAY: "PER CORRISPONDERE A UN MINISTRO SCELLERATO SI IGNORANO LE SENTENZE DELLA MAGISTRATURA"
Bologna, 29 aprile 2014 - "È la Caporetto della Giustizia": Flavio Romani, presidente di Arcigay, commenta amaro la notizia dell'annullamento da parte del prefetto di Reggio Emilia delle trascrizioni dei matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrati all'estero. "Nonostante ormai diversi tribunali abbiano stabilito l'illegittimità della circolare del ministro Alfano e nonostante quelle stesse sentenze  abbiano messo in chiaro che quell'annullamento non è tra le disponibilità dei prefetti, si è comunque dato seguito al diktat del Viminale, umiliando cittadini e cittadine che già erano dovuti andare all'estero per formalizzare le loro unioni.

Comunicato Stampa: PESCANTINA BOCCIA LA MOZIONE M5S PER L'ISTITUZIONE DEL REGISTRO DELLE UNIONI CIVILI. ARCIGAY VERONA: “QUAND’È CHE LA CLASSE POLITICA INIZIERÀ A RISPONDERE AI BISOGNI DEI CITTADINI?”



Distico: Il consigliere di minoranza Diego Verona presenta la mozione n° 2254 “Istituzione del registro delle unioni civili” al vaglio del comune di Pescantina. La votazione è avvenuta nella Sala Consigliare giovedì 23 Aprile. La mozione viene respinta a larga maggioranza.

PESCANTINA, 24 Aprile 2015 – È stata una votazione fiume quella inerente la mozione a firma Diego Verona (M5S) che proponeva al Comune di Pescantina l'istituzione di un registro delle unioni civili. La maggioranza civica di sinistra composta da ben diciassette membri ha voto compatta contro la mozione, insieme ad un consigliere della minoranza. La votazione, oltre a tre astenuti delle liste civiche referenti alla destra, ha visto l'unico voto favorevole quello di Diego Verona, firmatario della mozione.  La mozione, come enunciato nel testo, avevo lo scopo di “fornire ai cittadini che scelgano forme non tradizionali di convivenza la necessaria tutela delle relative situazioni giuridiche soggettive, evitando così ogni forma di discriminazione ai loro danni”.

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INVITO A PRESENZIARE: Giovedì 23 aprile a Pescantina si discute dell’istituzione del registro delle unioni civili!


La questione dell’istituzione del registro delle unioni civili toccherà presto anche il comune di Pescantina, dove giovedì 23 aprile il Consiglio Comunale si riunirà per discutere la mozione presentata dal movimento 5 stelle che chiede all’amministrazione di approvare questa norma di “civiltà”. Più di 200 comuni in Italia hanno già approvato l’istituzione del registro - La Commissione Giustizia del Senato (nella seduta n. 196 del 26 marzo 2015) ha approvato in sede referente il testo-base.

Qui il testo.

Conferenza di natura omofoba all'Istituto Salesiano San Zeno

Riportiamo la Nota della "Rete Studenti Medi di Verona" che sottoscriviamo.

Nella giornata di oggi gli studenti dell'Istituto Salesiano San Zeno hanno partecipato ad una conferenza orgnaizzata dalla presidenza della scuola con relatore Gianfranco Amato.
"Davanti a ideologie che anche in Italia si vogliono surretiziamente introdurre nelle scuole e che sono una vera minaccia per la famiglia, vogliamo illuminare i nostri giovani sul pericolo di tale modo di pensare e vivere le loro famiglie attuali e per il loro futuro." così il sito dell'istituto presenta l'incontro, intitolato "Gender, una minaccia per la famiglia".

Comunicato Stampa Arcigay Verona - 15.4.2015

CS: ARCIGAY VERONA: “PRESENTATA UN'INTERROGAZIONE PARLAMENTARE SULLA SCUOLA. LUNEDì 20 APRILE SVOLGEREMO UN CORSO CESP ACCREDITATO PER INSEGNANTI E DIRIGENTI SCOLASTICI SULLA DECOSTRUZIONE DEGLI STEREOTIPI”

Distico: Arcigay Verona denuncia l'omertà e l'ostruzionismo delle scuole veronesi verso le tematiche da sempre nel cuore della battaglia dell'associazione: il bullismo omo-transfobico e la lotta alle discriminazioni. Lo scorso gennaio il settimanale L'Espresso pubblicò “La guerra della scuola agli omosessuali. Tra boicottaggi, licenziamenti e manuali”, un'inchiesta nazionale sull'argomento.

Arcigay Verona sull'affossamento della lotta contro il bullismo omofobico - Gayburg

L'Italia si è impegnata con l'Europa per la realizzazione di una strategia nazionale che posa difendere i giovani lgbt da atti di bullismo legati ad orientamento sessuale ed identità di genere. Eppure molto spesso tali iniziative vengono affossate alla prima richiesta da parte di un qualsiasi esponente dell'integralismo cattolico.

La denuncia arriva da Arcigay Verona, un'associazione che vanta volontari formati per attività di sensibilizzazione nelle scuole e che è stata più volte invitata dagli studenti di diverse scuole della provincia per un confronto sul sentito tema dell'omofobia e dell'omosessualità. 

Arcigay: Vaticano come l'Uganda

OMOFOBIA, VATICANO NON ACCREDITA AMBASCIATORE GAY. ARCIGAY INDIGNATA: "COME L'UGANDA"
Bologna, 10 aprile 2015 - "Nessuna sorpresa, ma tanta rabbia: ora dovrebbe essere chiaro a tutti che il Vaticano è come l'Uganda": Flavio Romani, presidente di Arcigay, reagisce indignato alla notizia del mancato accreditamento in Vaticano dell'ambasciatore francese Laurent Stefanini. Un rifiuto che, stando ai media  che ne hanno dato notizia, sarebbe motivato dall'omosessualità del signor Stefanini . "In Uganda - dice Romani - gay e lesbiche vengono perseguitati "nel nome di Dio" dalle chiese fanatiche ispirate all'estrema destra, analogamente in Vaticano le persone omosessuali vengono respinte, nonostante i meriti e le indiscusse qualità e, soprattutto, nonostante a parole si predichi l'accoglienza. Il pontefice aveva detto "chi sono io per giudicare una persona omosessuale?": evidentemente anche in Vaticano si predica bene e si razzola male (in questo come in molti altri ambiti), così alla prova dei fatti gli alti prelati hanno mostrato il loro vero volto. Quella esercitata nei confronti di Laurent Stefanini, compiacendo alle pressioni di fanatici e gruppi di estrema destra, è discriminazione, non esiste altro termine per definirla. E chi discrimina è una zavorra per la civiltà, se non addirittura una minaccia. Chi oggi esclude una persona in virtù del proprio orientamento sessuale riproduce il medesimo pensiero di chi combatte "guerre sante" contro chi crede in un dio diverso o contro chi viene da un paese lontano. Questa ostilità, che si manifesta tanto nel rifiuto quanto nelle persecuzione, è un vero e proprio cancro e  perfino un ateo convinto si rende conto che tutto questo non ha nulla a che fare con Dio, con nessun Dio".

Comunicato Stampa Arcigay Verona - 5.4.2015

CS: ZELGER: “FLAVIO TOSI HA DIMOSTRATO DI NON VOLER DIFENDERE LA FAMIGLIA TRADIZIONALE”. ARCIGAY VERONA: “LA FAMIGLIA TRADIZIONALE NON È MINATA DA TUTTE LE ALTRE LEGITTIME FORME DI FAMIGLIA. BASTA CON L’IDEOLOGIA DELLA CONTRAPPOSIZIONE!”.
(distico): Si scatena il dibattito circa il mancato raggiungimento della piena attuazione del Dpr 223/1989 per il riconoscimento della “famiglia anagrafica” basata su vincoli affettivi, a mesi di distanza dalla promessa del Sindaco Flavio Tosi. Dopo la presentazione lo scorso 16 Marzo di un documento a firma di Rosario Russo, consigliere comunale e consigliere per i rapporti con le associazioni religiose, nel quale si impegna “il sindaco e la giunta a non istituire il registro comunale delle famiglie basate su vincolo affettivo e a non rilasciare attestati di alcun tipo sulla base di vincoli affettivi”, Alberto Zelger torna a tuonare contro l’iniziativa del Sindaco.

IL CURRICULUM NASCOSTO - EVENTO DI FORMAZIONE REGIONALE PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA


CESP
Centro Studi per la Scuola Pubblica di PADOVA
Arcigay
Associazione LGBT italiana
Arcigay Verona
Pianeta Urano

Decostruire a scuola stereotipi
e pregiudizi eterosessisti

Sala Conferenze Centro Tommasoli
Via Perini 7 - Verona
20 Aprile 2015
9.00-13.00
(evento aperto a tutti!)
https://www.facebook.com/events/1633110576918985/

LE COSE CAMBIANO - Spettacolo Contro l'Omofobia al Camploy

LE COSE CAMBIANO
UNO SPETTACOLO CONTRO L’OMOFOBIA


8 aprile 2015 – ore 21:00 Teatro Camploy – via Cantarane, 32 – Verona
INGRESSO GRATUITO -  Liberamente tratto dal libro “Le Cose Cambiano”

in collaborazione con Arcigay
coproduzione Etoile La Compagnia e Teatro F. Tagliavini, Novellara Con: Andrea Nasciuti, Gabriella Pellini, Marcella Faraci, Maria Grazia De Marco, Luca Luppi, Meri Zambelli, Waller Corsi, Daniele Cusmanoi, Samuele Baraldi. Staff: Meri Zambelli, Maria Grazia De Marco, Lorena Zambelli, Riccardo Gargiulo, Alessandra Bedenghi, Rita Casarini, Cristina Fresia.
DIREZIONE ARTISTICA Daniele Franci - a cura del MILK LGBT Community Center