DUE INCONTRI SULL ’IDENTITÀ TRANSGENDER 2 ottobre 2014 – Università degli Studi di Verona

DUE INCONTRI SULL ’IDENTITÀ TRANSGENDER 
2 ottobre 2014 – Università degli Studi di Verona 

INIZIATIVA ORGANIZZATA IN OCCASIONE DELL’APPROVAZIONE DEL DOPPIO LIBRETTO UNIVERSITARIO / ALIAS PER STUDENT* TRANSGENDER 

ORE 11.00 SALA RIUNIONI DIPARTIMENTO TESIS / PALAZZO DI LINGUE E LETTERE, TERZO PIANO)
VIA SAN FRANCESCO 22 

VERONA Prof. Marzio Barbagli 
Storia di Caterina che per ott’anni vestì abiti da uomo 
(il Mulino, 2014)
Introducono e presentano Prof. Gian Paolo Romagnani e Prof.ssa Paola Di Nicola Caterina Vizzani per otto anni si era finta uomo per poter seguire, al riparo di un’identità maschile, la sua allora illecita inclinazione per le donne. Prendendo le mosse dal racconto di questo caso il libro traccia la storia dell’amore fra donne durante gli ultimi tre secoli: di come è stato vissuto ma anche di come è stato interpretato e giudicato dalla religione, dalla scienza, dal diritto. 

ORE 17.30 AULA 2.2 / PALAZZO DI LINGUE E LETTERE, SECONDO PIANO VIA SAN FRANCESCO 22 – VERONA 

Prof.ssa Anna Lorenzetti 
Diritti in transito. La condizione giuridica delle persone transessuali 
(FrancoAngeli, 2013) Interverranno Prof.ssa Alessandra Cordiano e Laurella Arietti del Servizio Accoglienza Trans (VR) Il volume offre un’analisi delle questioni che il “transito”, ossia il percorso di cambiamento da un sesso all’altro, determina, in particolare, quanto al diritto alla salute, alla famiglia – e dunque alle questioni che riguardano il matrimonio e la genitorialità – e al lavoro, ambito in cui sono frequenti trattamenti discriminatori.


DIP. TESIS TEMPO, SPAZIO, IMMAGINE, SOCIETÀ _ DIP. DI FILOSOFIA, PEDAGOGIA E PSICOLOGIA _ SCUOLA DI DOTTORATO INTERATENEO IN STUDI STORICI GEOGRAFICI E ANTROPOLOGICI (VERONA, PADOVA, VENEZIA) _ DOTTORATO IN SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE _ CENTRO DI RICERCA POLITESSE - POLITICHE E TEORIE DELLA SESSUALITÀ _ COMITATOUNICO DI GARANZIA _SERVIZIO ACCOGLIENZA TRANS VERONA _MILK VERONA -LGBTCOMMUNITY CENTER 

Università di Verona: Avanti anni luce rispetto alla città


Università di Verona: Approvazione del libretto alias per le/gli studentesse/i transgender. Un passo avanti anche nella Verona ostile ai diritti delle persone Lgbt*. La nostra Università ancora una volta, si dimostra più avanti di anni luce degli amministratori e dei politici scaligeri. 

Verona - Dopo Padova, anche Verona adotta il "doppio libretto": dal prossimo anno accademico, gli studenti che hanno avviato la procedura per cambiare sesso ma non l'hanno ancora completata (o che, pur avendola conclusa, sono in attesa di un responso dall'ufficio anagrafe) potranno avere un'identità "Alias", per scongiurare episodi imbarazzanti e umilianti. Il provvedimento, approvato all'unanimità martedì 23 settembre dal Senato accademico su richiesta del Comitato unico di garanzia, consentirà agli studenti che "rettificano" il sesso di ottenere un duplicato del tesserino universitario con un nome fittizio da utilizzare in sede di esame, ma anche in biblioteca e in tutti i contesti che richiedono l'esibizione del badge. In altre parole, se "Maria" deciderà di diventare uomo, potrà presentarsi a docenti e compagni come "Mario", coerentemente col suo nuovo aspetto. 

Bi-visibility Day - 26 Settembre @Milk Center Verona

Il 23 settembre di ogni anno, in tutto il mondo si festeggia la giornata della visibilità bisessuale.
Per celebrare anche noi questo evento di una componente importante della comunità LGBT, VENERDI' 26 a partire dalle ore 19:30 ci sarà una speciale serata al MILK Lgbt Center di Verona.

Venerdi 26 settembre
@Milk Center Verona
Bi-visibility Day
Evento dedicato a ricordare il giorno, in cui si festeggia la visibilità bisessuale
Evento in collaborazione con Lieviti Verona!
Relatore della serata: Dott. Roberto Targon
dalle 20.30 Buffet
Contributo per buffet: 5 euro (esclusa consumazione)
per info: info@milkverona.it

Dove. Via Antonio Nichesola, 9 - Verona (San Michele Extra)

Movimenti Omosessuali: Una storia politica - Venetonight

Per la rassegna VENETONIGHT - La Notte Europea dei Ricercatori

vi segnaliamo
Movimenti Omosessuali: Una storia politica

A cura del ricercatore MASSIMO PREARO


L’insulto, il pregiudizio, la violenza e, quindi, l’esperienza della discriminazione – che le persone omosessuali hanno subito e subiscono ancora oggi – hanno contribuito a far sorgere un’azione collettiva gay e lesbica di lotta e di rivendicazione. I movimenti omosessuali sorti nel corso del XX secolo sono nati come risposta politica di una minoranza e hanno preso forme diverse in funzione del contesto storico: dai gruppi omosessuali rivoluzionari alle associazioni culturali, d’informazione e di solidarietà, tra cui Arcigay e Arcilesbica, fino agli attuali movimenti di rivendicazione dell’uguaglianza dei diritti LGBT (lesbici, gay, bisessuali e transgender). L’obiettivo politico di questi movimenti, oltre alla sfera giuridica, riguarda soprattutto la decostruzione degli stereotipi negativi sull’omosessualità e sulle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender, e anche la costruzione di un sapere condiviso fondato sulla promozione e sull’accettazione della diversità. A lungo disertato dalla ricerca accademica, lo studio dei movimenti LGBT e delle dinamiche di politicizzazione dell’omosessualità permette di riflettere sul funzionamento delle democrazie contemporanee, sulla loro capacità di integrazione e di trasformazione, e quindi sulle logiche di esclusione e di subordinazione che strutturano le nostre società.

Incontro / 26 settembre 2014 
ore 17. 45
Porta Borsari (Verona)

MOVIMENTI LGBT - Incontro seminariale - Verona 24 settembre 2014

Segnaliamo con piacere questo interessante incontro:
Minority politics, social movements and equal rights: the Italian inter-associative LGBT activism - Incontro seminariale organizzato nell’ambito del progetto “LGBT Act” finanziato dal FP7 dell’Unione Europea Marie Curie Actions n. 328404 

MOVIMENTI LGBT
modelli, strategie, etica della ricerca in contesto militante
24 settembre 2014, ore 15.00 Aula Riunioni - Palazzo Zorzi,
secondo piano


Lungadige Porta Vittoria 17, Verona
Massimo Prearo, Marie Curie Fellow - Politesse / Università di Verona Discussant: Elisa A.G. Arfini, sociologa, ricercatrice – Università di Bologna

Come fare la storia politica dei movimenti lesbici, gay, bisessuali e transgender (LGBT)? Nell’ambito del ciclo seminariale “Modus operandi” del Centro di ricerca Politesse (a.a 2014-2015), questo primo incontro propone una riflessione sulle logiche di implementazione della ricerca, basandosi sul caso dei movimenti LGBT francesi e italiani. Verranno discussi alcuni modelli teorici della sociologia dei movimenti sociali applicati alle mobilitazioni LGBT per evidenziarne il potenziale euristico e i limiti. Allo stesso tempo, si interrogheranno il posizionamento del soggetto della ricerca in un contesto militante e le forme di intervento e di partecipazione alle quali il ricercatore è chiamato in virtù di una presunta autorità accademica. Quali problemi di ordine epistemologico e metodologico implica la produzione di un sapere scientifico su forme di attivismo che mirano all’affermazione di un’autonomia politica? In altri termini, un’etica della non interferenza può rivelarsi praticabile e sostenibile?

Politesse: Politiche e teorie della sessualità


:: Scarica la locandina

Porta a Porta: Vergogna Ministro Lorenzin


Il 17 settembre 2014 è andata in onda una vergognosa puntata di Porta a Porta, concepita per screditare in modo voluto le famiglie omogenitoriali, la ministra della Salute Beatrice Lorenzin (NCD) si è lasciata uscire dalla bocca gravi affermazioni senza nessun fondamento scientifico, ha detto:"tutta la letteratura psichiatrica da Freud in poi riconosce la necessità di una figura maschile ed una femminile per il corretto sviluppo dell'identità del bambino". Ma quando mai! 

Riportiamo qui sotto un articolo sull' HUFFINGTON POST di Giuseppina La Delfa, Presidente dell'associazione Famiglie Arcibaleno: Omogenitorialità, 'Porta a Porta' bugiardo e il ministro Lorenzin impreparato o in malafede

1000 giorni per le Unioni Civili? Presi per il...

UNIONI CIVILI, ARCIGAY A RENZI: "1000 GIORNI? UNA PRESA IN GIRO" 
Bologna, 16 settembre 2014 - "Unioni civili entro 1000 giorni? Non gli crediamo: il premier si sta prendendo gioco di noi": Flavio Romani, presidente di Arcigay, replica a muso duro all'annuncio del premier Matteo Renzi per una legge sulle unioni civili entro 1000 giorni. "I continui rinvii e le promesse da marinaio - dice Romani - sono una pratica intollerabile per un Primo Ministro, una modalità imbarazzante e poco seria con cui Renzi si prende gioco delle vite di milioni di cittadini e cittadine. Aveva annunciato una legge sulle unioni civili a settembre e oggi scopriamo che quel settembre durerà 1000 giorni, ammesso e non concesso che il suo governo arrivi a quella scadenza. Renzi sacrifica i diritti delle persone LGBT sull'altare delle larghe intese e abusando della sua doppia veste di capo del governo e segretario di partito tenta di paralizzare il lavoro parlamentare, facendosi beffe contemporaneamente di noi, delle regole della nostra democrazia e delle insistenti sollecitazioni delle supreme corti. Le persone gay e lesbiche, che come tutte le altre contribuiscono con il proprio lavoro e le proprie tasse a mantenere a galla questo paese malandato, non meritano questa ennesima presa per i fondelli. Se Renzi intende procrastinare la piena cittadinanza di queste persone, le sollevi per tutto il tempo di questa attesa dal pagamento di tasse e tributi. Oppure liberi il potere legislativo dalle sue continue e ormai inaccettabili invasioni di campo, permettendo l'approvazione di un disegno di legge che da troppo tempo attende il via libera".

Comunicato Arcigay

Grande Riapertura Sabato 13 Settembre

Sabato 13 settembre Ripartono le attività al Milk Center Verona con il CONGRESSO PROVINCIALE di ARCIGAY PIANETA URANO VERONA e la sera grande cena LOMBARDO VENETA 



ore 15.30
CONGRESSO PROVINCIALE ARCIGAY PIANETA URANO VERONA:


1) rinnovo degli organismi statutari del Comitato Provinciale;
2) modifiche statutarie;
3) situazione attuale e prospettive future del "Milk LGBT center" e programma di lavoro per il 2014/2015;
4) varie ed eventuali.

per ulteriori informazioni sul congresso <<clicca qui>>

ore 18 - APERITIVO

ore 20.30 CENA LOMBARDO-VENETA

Arcigay: Renzi, dove sono le Unioni?


Mille giorni, Romani (Arcigay): “Ci aspettavamo il riconoscimento delle unioni tra persone dello stesso sesso, ci ritroviamo un sito. Renzi usi parole chiare”



Bologna, 1 settembre 2014 – “Non una parola sul riconoscimento delle unioni tra persone dello stesso nell’agenda dei mille giorni del Governo”: Flavio Romani, presidente di Arcigay, commenta la conferenza stampa appena conclusa dei premier Matteo Renzi. “Lo stesso Renzi – sostiene Romani – aveva annunciato la discesa in campo del Governo per regolare le unioni tra gay e lesbiche, scavalcando di fatto l’azione parlamentare. Aveva anche indicato una scadenza: settembre. Oggi scopriamo che la promessa è scivolata fuori dall’agenda, non solo del prossimo mese ma dei prossimi tre anni”.