MOSTRUOSA VERONA’S FAMILY - APERICENA DI HALLOWEEN

Qualcosa di Mostruoso si aggira per Verona, ma voi non chiudetevi in casa e venite a far festa con noi!
MOSTRUOSA VERONA’S FAMILY
Pianeta Milk e i suoi giovani sono lieti d’invitarvi all’ APERICENA DI HALLOWEEN con aperitivo, buon cibo e dievertimento per festeggiare la notte più terrificante dell’anno.

Mercoledì 31 Ottobre 2018
Dalle ore 19:30 presso la nostra sede in
Via Scuderlando, 137 a Verona (Borgo Roma)
E’ consigliata la maschera.
Per poterci organizzare meglio per i preparativi è gradita una conferma, scrivendo a: eventi@arcigayverona.org
Offerta Euro 8.00 (Per contributo spese e aperitivo)
VI ASPETTIAMO NUMEROS*
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Queer Vision - settima edizione - Dal 6 al 27 Novembre 2018


Queer Vision - settima edizione - Dal 6 al 27 Novembre 2018


Dopo il ciclo di primavera della sesta edizione, per quattro martedì, con altre quattro nuove proiezioni, il 6 novembre torna con la settima edizione QUEER VISION, la rassegna dedicata al cinema LGBT*, organizzata da PIANETA MILK VERONA LGBT* CENTER grazie al supporto della Multisala Rivoli.

Curata dall'associazione Pianeta Milk e organizzata grazie al supporto di uno dei principali cinema cittadini, la centralissima Multisala Rivoli (Piazza Brà 10), martedì 6 novembre ritorna per la seconda volta nel 2018 “Queer Vision”, l’unica rassegna veronese dedicata al cinema a tematica lgbt* (lesbo, gay, bisex, trans, queer, intersex).

Pianeta Milk ha scelto, per questa settima edizione, quattro titoli che rappresentano un campione dell’ampia produzione di films a tematica lgbt* che sono susciti da importanti festival internazionali negli ultimi due anni.

AGITAZIONE PERMANENTE - #moltopiùdi194 Manifestazione Nazionale - Verona 13 Ottobre 2018

Non Una Di Meno lancia lo stato di AGITAZIONE PERMANENTE  VERONA SABATO 13 OTTOBRE 2018 MANIFESTAZIONE
Ore 15:00 Stazione di Porta Nuova

Con i nostri corpi resistenti daremo inizio allo 
stato di agitazione permanente lanciato da Non Una di Meno. Sabato 13 ottobre ci mobiliteremo a Verona per l’aborto libero, sicuro e gratuito, una presa di parola contro il governo giallo-verde e parte della battaglia delle femministe di tutto il mondo.
La scorsa settimana l’amministrazione comunale ha approvato una mozione che proclama Verona “città a favore della vita” e che finanzia progetti e associazioni cattoliche per la cosiddetta “adozione del feto”. Nelle prossime settimane tornerà probabilmente in discussione al consiglio comunale di Verona anche un’altra mozione, che prevede la sepoltura automatica dei feti senza il consenso della donna coinvolta. Le premesse e il contesto politico da cui nasce tale proposta sono le stesse, punitive e vendicative nei confronti delle donne, che ritroviamo in Parlamento e al governo del paese con il Ddl Pillon e con i continui attacchi all’aborto del ministro Fontana. La saldatura tra destra e movimenti per la vita trova come sempre il supporto del Papa che torna a attaccare l’aborto criminalizzando le donne. La lotta per l’aborto garantito, sicuro e gratuito è una lotta globale di liberazione dal potere di controllo sociale, politico e religioso sui corpi delle donne.

Comunicato Stampa Congiunto - Arcigay Verona e Circolo Pink

I CONSIGLIERI CONTANO I TITOLI DI GIORNALE INVECE DI CONTARE GLI EPISODI DI VIOLENZA. 
Arcigay e Circolo Pink rispondo all’ordine del giorno di Mauro Bonato sulle dichiarazioni di Alberto Zelger.
l consiglieri comunali prendono le distanze dalle dichiarazioni che Alberto Zelger ha rilasciato alla stampa, turbati dai titoloni che etichettano Verona come città omofoba, intollerante, fascista e anti femminista.
Ma a nulla serve votare un ordine del giorno che disconosca le parole del promotore della mozione 434, come quello che verrà presentato in Consiglio Comunale giovedì prossimo dal Capogruppo della Lega Mauro Bonato, se le politiche che governano la città vanno nella stessa direzione.
Gli amministratori vogliono contrastare la violenza e l’odio omobitransfobico o semplicemente tentare di salvare il “buon nome” della città?
L’ODG 499 appare davvero un’iniziativa di facciata che non avrà alcun effetto reale sulla vita dei cittadini e delle cittadine veronesi e sulle migliaia di persone gay, lesbiche e trans che a Verona vivono. Una mossa pretestuosa, nel tentativo di ovviare all’ennesima vergogna veronese.