Un intenso week per dire NO all'Omofobia!

Rispondermo all'omofobia e all'oscurantismo ovunque si presenti ed in tutte le sue forme.
Felici ed orgogliose/i!
Sabato e Domenica, a Milano e Vicenza in tante/i hanno manifestato contro il fascismo di Forza Nuova e altrettanto fascismo delle Sentinelle in Piedi. 
Sentinelli lgbt, Tagliatelle in Piedi, Smartinelle e Street parade..la creatività e l'ironia di Lesbiche, Gay, Bisessuali, transessuali e tantissi etero amici non è mancata.

Non ci rimanderete nel Medioevo!


Unioni Civili: Approvato il testo base in commissione Senato

Unioni civili, approvato testo base in commissione Giustizia. Arcigay: “Un primo passo, ora non si arretri”  
“Un primo passo ma la strada impervia comincia ora”: con prudente soddisfazione Flavio Romani, presidente di Arcigay, commenta l’approvazione in Commissione Giustizia del Senato del testo base per le unioni civili presentato dalla relatrice Monica Cirinnà. “L’obiettivo per noi resta il matrimonio e la piena parità – spiega Romani – ma non per questo rinunciamo a seguire l’iter di questa legge. Non siamo ingenui, l’orizzonte è pieno di trappole, le stesse in cui è incappata, ad esempio, la legge contro l’omotransfobia. Il nostro appello è quindi rivolto ai senatori affinché sul testo approvato oggi, nel dibattito in aula, non ci siano arretramenti: su questo vigileremo con attenzione. L’Italia ha l’occasione di colmare una distanza siderale dal resto dell’Europa, ed è per questo che facciamo appello a tutte le forze politiche in maniera trasversale: sprecare questa occasione sarebbe un errore madornale, non ce lo possiamo proprio permettere”.

Petizione contro l'Omofobia a Scuola

Perché lesbiche, gay, bisessuali, trans devono stare male a scuola?

“Le scuole devono essere luoghi sicuri, devono combattere gli atteggiamenti discriminatori, creare comunità accoglienti, costruire una società inclusiva e permettere l’Educazione per Tutti.” (UNESCO 1994).
La scuola pubblica, così come è stata delineata dalla nostra Costituzione, rappresenta il luogo privilegiato in cui riconoscere il diritto di tutti ad essere sostenuti nel cammino verso "il pieno sviluppo della persona umana", attraverso la rimozione degli "ostacoli di ordine economico e sociale", che limitano di fatto "la libertà e l'uguaglianza dei cittadini".

VENERDI' CREDICI: Solidarietà con il Cassero di Bologna

BUFERA "VENERDI' CREDICI" , LA SOLIDARIETà DELLE ASSOCIAZIONI LGBT AL CASSERO DI BOLOGNA

Bologna, 19 marzo 2015 - Con profonda amarezza osserviamo il fuoco incrociato sollevato in questi giorni nei confronti di uno degli storici avamposti del movimento lgbt italiano, il Cassero di Bologna. Alle amiche e gli amici del Cassero innanzitutto trasmettiamo la nostra piena solidarietà, tanto per i rigurgiti fascisti di cui sono bersaglio dalla feccia che circola nel web, quanto per i pelosi rimproveri, politicamente corretti nella forma e assolutamente ipocriti nel contenuto, di buona parte del mondo politico. E soprattutto, trasmettiamo la piena solidarietà alle compagne e ai compagni del Cassero per l’accostamento indegno al fenomeno dell’Isis che giunge dalle bellicose stanze curiali, dove evidentemente soggiorna chi gode a maneggiare la materia del terrore.

Europarlamento: Un nuovo si per le Unioni Civili

Europarlamento dice sì a unioni civili gay, un diritto Relazione Panzeri incoraggia riflessione Stati, da Pd due no STRASBURGO - L'Europarlamento vota a favore del riconoscimento delle unioni civili e del matrimonio tra persone dello stesso sesso considerandolo come un diritto umano. L'Ue - si legge in una relazione firmata da Pier Antonio Panzeri (Pd) e approvata con 390 voti a favore, 151 no e 97 astensioni - incoraggia le istituzioni e i governi a contribuire ulteriormente alla riflessione su questo tema. Il passaggio sulle nozze gay compare al punto 162 del documento che ogni anno l'assemblea di Strasburgo redige sui diritti umani e le democrazia nel mondo e sulla politica della Ue in questa materia.

GAY/ IL GOVERNO ITALIANO ACCOGLIE LE RACCOMANDAZIONI ONU SU LEGGE ANTI-OMOFOBIA E MATRIMONIO EGUALITARIO. ARCIGAY: "SI PASSI DALLE PAROLE AI FATTI"




















Bologna, 9 marzo 2015 - "Apprendiamo con favore del recepimento da parte del Governo italiano delle raccomandazioni Onu in tema di diritti delle persone lgbt, ma come sempre attendiamo la prova dei fatti": Flavio Romani, presidente di Arcigay, commenta con prudenza l'apertura  che il Governo Renzi ha espresso in sede internazionale in tema di matrimonio egualitario e legge contro l'omotransfobia. 

Il Pride? E' Speranza - Stuart Milk a Verona

IL CONSIGLIERE DI OBAMA A VERONA «IL PRIDE? È SPERANZA»
07-03-2015 - Corriere del Veneto - Angiola Petronio

... ieri era a Verona, nella sede di quel circolo che non a caso è intitolato a Milk e che è il fulcro dell’organizzazione del Verona Pride che si terrà il 6 giugno...

VERONA La sua storia, quella di suo zio, sono un inno ai diritti civili. Tanto che Barak Obama lo ha nominato suo consigliere per i diritti Lgbt quelli delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender. E lui, ieri, non a caso era a Verona. Nella città delle mozioni omofobe del 1995, che in vent’anni non solo non sono state cancellate, ma sono state riconfermate nel 2013. Nella città in cui si sfornano ordini del giorno per ribadire che l’unica «famiglia» è quella composta da un uomo e una donna. In quella che, nel mondo, si spaccia come la città dell’amore sulla scia di Romeo e Giulietta. «Io queste cose le ho già vissute...», diceva ieri. Lui è Stuart Milk, il nipote di Harvey Milk. Lo ha reso celebre al mondo il film con cui Sean Penn ha vinto l’Oscar, Harvey Milk. Ma la sua storia è quella del primo politico apertamente gay eletto negli Stati Uniti nel 1977, quando vinse un seggio nel consiglio delle autorità di vigilanza a San Francisco.
Un anno dopo fu ammazzato insieme al sindaco della città, da un ex consigliere comunale. Suo nipote Stuart è il presidente della fondazione che porta il nome di Harvey Milk. E ieri era a Verona, nella sede di quel circolo che non a caso è intitolato a Milk e che è il fulcro dell’organizzazione del Verona Pride che si terrà il 6 giugno.

La guerra santa contro il "gender" dilaga in Europa

Oramai sembra diventato uno dei (falsi) problemi d'Europa; la famigerata "Ideologia del Gender", la nuova crociata che in Italia è portata avanti in primis dalla Chiesa Cattolica, aiutata e supportata nell'azione da associazioni, gruppetti e personaggi (mediocri) anti LGBT*, vecchi e nuovi, che negli ultimi anni hanno fatto di questa battaglia la loro principale missione. Campi di battaglia di questa Guerra Santa è principlamente la scuola e le sue istituzioni, che non devono assolutamente far passare nulla di "Omosessualista*" al suo interno. Una battaglia che non è solo italiana, ma che proviene dalla Francia, quando purtroppo un ampio fronte omofobo si mobilitò, per fortuna senza riuscirci contro il Matrimonio Egualitario.

Che "gender" di complotto

















Fonte: Compagnia della speranza

I  cittadini che da anni aspettano una normativa sulle unioni civili, e in particolare le persone omosessuali che non hanno nemmeno l’alternativa del matrimonio, hanno l’unico inutile “privilegio” di stare sempre al centro del dibattito e, ogni volta che si prova ad affrontare un problema che li riguarda (oggi le unioni civili, ieri l’omofobia) si scopre che c’è sempre qualcosa di più importante o di più urgente da fare, prima di dare diritti e dignità a una parte della cittadinanza (che aspetta da decenni) come dovrebbe succedere in ogni democrazia matura e civile.
Unioni civili? No! Prima c’è da pensare all’economia, al Jobs Act, a qualche guerra imminente (ce ne è sempre una alle porte), alle beghe interne ai partiti, agli equilibri di governo sull’altare dei quali le persone LGBT sono sempre le prime ad venir sacrificate. E poi occorre tutelare la “famiglia naturale”! E paradossalmente, nei palazzi del potere, ci si occupa di “famiglia” solo quando qualcuno nomina i gay.

L'Arena sulla visita di MILK

Nel ricordare che Venerdì 6 Marzo alle ore 18, al Milk Lgbt Center di Via Antonio Nichesola, 9 a San Michele Extra - Verona, ci sarà l'incontro con STUART MILK, vi segnaliamo l'articolo apparso oggi sull'ARENA.:

Diritti, in città il consigliere di Obama
Stuart Milk è il nipote di Harvey Milk, primo gay dichiarato eletto negli Usa e assassinato nel 1978 Stuart Milk, consigliere politico per i diritti civili del presidente degli Stati Uniti Barack Obama e presidente della Harvey Milk Foundation, domani alle 18 sarà a Verona per far visita al Milk Center di via Antonio Nichesola 9, a San Michele. La visita avviene in occasione dei 30 anni di Arcigay Verona e in vista del Pride triveneto che la nostra città ospiterà sabato 6 giugno.
Continua a leggere l'articolo sull'ARENA

L'Università non deve parlare di DIRITTI LGBT?

La Lista Studenti Universitari Veronesi (Chi ci sarà mai dietro quest sigla?) attacano con un comunicato il primo di un percorso di tre incontri in Università, organizzato dall'UDU e dall'associazione LIEVITI (Bisessuali e queer del Veneto) dal titolo "Lo Stesso Amore, gli stessi diritti". Il primo incontro dal titolo GENITORIALITÀ ATIPICHE da un punto di vista culturale e giuridico è stato infatti attaccato da un vergognoso comunicato da parte di chi non vuole che in Università si parli di amore e di diritti. E' chiaro che oggi c'è un fronte intollerante che non vuole che all'Università e nella Scuola in generale si parli di questioni e di diritti lgbt. Riportiamo qui il vergognoso comunicato e la risposta di Raffaele Ladu, viceprsidente dell'Associazione LIEVITI Aps (Arci).

Dal Blog biqueer dell'Associazione LIEVITI APS