FAMILY every DAY - La risposta delle Famiglie Arcobaleno al Family Day


"Con la campagna Family Every Day intendiamo specificare che anche le nostre sono famiglie non solo un giorno all’anno, ma tutti i giorni. L’unica differenza è che alle nostre famiglie manca il giusto e doveroso riconoscimento giuridico e ai nostri figli una protezione legislativa equa"


Lo spiega in un comunicato stampa Mario Colamarino, presidente del Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli che, in collaborazione Famiglie Arcobaleno, CondividiLove, Mucassassina, Giam e Coming Out ha avviato - a pochi giorni dal Family Day organizzato per sabato 30 al Circo Massimo a Roma - un'iniziativa di sensibilizzazione sul tema delle famiglie omosessuali. "Lo slogan vuole lanciare un messaggio chiaro: noi siamo a favore di tutte le famiglie, senza distinzione, ogni giorno, perché l'essenza di una famiglia si trova nella capacità di individui che hanno deciso di intraprendere un percorso comune, di condividere quotidianamente amore, rispetto, responsabilità e scelte di vita", ha spiegato Colamarino

AGEDO scrive ai partecipanti al FAMILY DAY

Family Day, lettera aperta ai partecipanti:
“Difendete i vostri figli dall’intolleranza” 


Cari manifestanti del Family Day, come soci dell’A.GE.D.O. (Associazione di genitori, parenti e amici di persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender ) vogliamo, insieme alle altre associazioni (Lgbt e non) che firmano questo appello, lanciarvi un messaggio a poche ore dall’avvio del vostro corteo. Noi, prima di essere attivisti, siamo madri e padri che, ad un certo momento della loro vita, hanno dovuto fare i conti con l’orientamento sessuale o con l’identità di genere dei propri figli. Per alcuni il coming out dei propri ragazzi e ragazze è stato un momento di gioia, per altri di disorientamento, per altri ancora di disagio, paura e vergogna ed è stato necessario un cammino a volte anche lungo per comprendere . Per tutti è, o dovrebbe essere, il momento in cui un genitore fa sapere al proprio figlio che sarà sempre amato per quello che è.

SAN MICHELE DICE NO! Volantino omofobo consegnato al MILK

Non è passata una settimana dalla bellissima e partecipata manifestazione #svegliatitaliaorganizzata dalle associazioni LGBT in piazza Bra a Verona a sostegno del DDL CIRINNA' sulle Unioni Civili, che a due giorni dal Family Day (30 Gennaio a Roma), la manifestazione omofoba, per fermare i diritti civili in Italia, organizzata dalle associazioni cattoliche integraliste, movimenti di estrema destra e parte della Chiesa Cattolica, ci è stato recapitato un eloquente messaggio intimidatorio.

Oggi, 28 gennaio 2016, abbiamo trovato attaccato sulla nostra porta d'ingresso un volantino firmato da questo sedicente gruppo 
"San Michele Extra per la Famiglia Naturale".

Testo: SAN MICHELE DICE NO! A CHI PROPAGANDA LA SATANICA IDEOLOGIA DEL GENDER E VUOLE IMPORRE AGLI ITALIANI I MATRIMONI CONTRO NATURA. DIFENDIAMO I NOSTRI FIGLI. DIFENDIAMO LA FAMIGLIA NATURALE, COMPOSTA DA UOMO E DONNA DALL'OMOSESSUALISMO.

La SVEGLIATA veronese!

Alle 15.33 in Bra un "coro" di sveglie per i diritti dei gay
Centinaia di sveglie e di suonerie di telefonini suonano all’unisono alle 15,33. È il momento clou della manifestazione #SvegliatiItalia svoltasi ieri in piazza Bra. Promossa dalle associazioni Lgbt (Arcigay, ArciLesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno, Mit) nelle principali città italiane a sostegno del ddl Cirinnà sulle unioni civili sul quale, il 28 gennaio, inizierà la discussione in Senato. A partire dalle 15, davanti a Palazzo Barbieri si radunano alcune centinaia di persone. «Con questa legge chiediamo il minimo sindacale dei diritti» si sente gridare al megafono. A condurre la regia è Andrea Di Martino, ex presidente del Verona Pride. Uno dei partecipanti regge un cartello con una frase di Hegel che sintetizza lo spirito dell’iniziativa. «Possiamo essere liberi solo se siamo liberi tutti».
«Chiediamo al Parlamento», spiegano i promotori, «di fare in modo che non ci siano più discriminazioni e di approvare leggi che riconoscano la piena dignità e i pieni diritti alle persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali, cittadini e cittadine di questo Paese»


Leggi: L'Arena 24.1.2016

CS: Manifestazione SvegliatiItalia a Verona sabato 23 gennaio

CS: Manifestazione SvegliatiItalia a Verona sabato 23 gennaio. Arcigay Verona:” È davvero ora di suonare la sveglia. È ora, ed è già troppo tardi”

CS: MANIFESTAZIONE #SVEGLIATIITALIA A VERONA SABATO 23 GENNAIO. ARCIGAY VERONA:” È DAVVERO ORA DI SUONARE LA SVEGLIA. È ORA, ED È GIÀ TROPPO TARDI”

Il 28 gennaio inizierà la discussione in Senato del DDL 2081, chiamato DDL Cirinnà dal nome della sua promotrice, ma il dibattito politico e sociale sulle unioni civili per coppie dello stesso sesso, oggetto della legge, ha già scatenato le polemiche. Sabato 23 Gennaio è prevista in tutta Italia la manifestazione SvegliatiItalia promossa dalle le associazioni LGBTI (Arcigay, ArciLesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno, Mit) a sostegno della legge.

Verona, 22 Gennaio 2015 - “Ci rivolgiamo al Paese intero" mettono in chiaro i portavoce delle associazioni LGBTI (Arcigay, ArciLesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno, Mit) "Chiediamo al Governo e al Parlamento di guardare in faccia la realtà, di legiferare al più presto per fare in modo che non ci siano più discriminazioni e di approvare leggi che riconoscano la piena dignità e i pieni diritti alle persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali, cittadini e cittadine di questo Paese. La reciproca assistenza in caso di malattia, la possibilità di decidere per il partner in caso di ricovero o di intervento sanitario urgente, il diritto di ereditare i beni del partner, la possibilità di subentrare nei contratti, la reversibilità della pensione, la condivisione degli obblighi e dei diritti del nucleo familiare, il pieno riconoscimento dei diritti per i bambini figli di due mamme o di due papà, sono solo alcuni dei diritti attualmente negati. Questioni semplici e pratiche che incidono sulla vita di milioni di persone. Noi siamo sicuri di una cosa: gli italiani e le italiane vogliono l’uguaglianza di tutte e di tutti”
La manifestazione si svolgerà anche a Verona in piazza Bra sabato 23 Gennaio alle ore 15. Nel format previsto, un Flash Mob nel quale ogni partecipante farà suonare una sveglia portata da casa.

Cirinnà: Legge costituzionale, niente modifiche

Dopo l'endorsment del solito Bagnasco in favore della manifestazionedi omofobi ed intolleranti denominata "Family Day", non c'è pace per il DDL Cirinnà, adesso si avanzano anche questioni costituzionali, ma la Senatrice Monica Cirinnà ribadisce che la legge è in regola con la Carta Costituzionale. 

Monica Cirinnà: "Non cambio nulla, la legge rispetta la Carta" La senatrice dem, prima firmataria della legge sulle unioni civili, non è disposta a ritocchi

Da Repubblica.it

L'Omofobia non esiste? Aggressione a Verona - Rassegna stampa

C'è chi continua a sostenere che l'omofobia non esiste. Queste persone un tempo credevano nel sistema Tolemaico o che la terra fosse piatta. Eppure la notte di capodanno un ragazzo a Verona è stato aggredito da un branco per un effusione scambiata con il suo ragazzo. Oggi la stampa veronese ne ha parlato. Ecco gli articoli.

«Durante la notte di Capodanno pestato perché gay»
L'Arena - 14.1.2016


Bacia il compagno a Capodanno Barman aggredito a calci e pugni
Corriere di Verona -14.1.2016

Verona, botte ai gay a Capodanno
VVOX -14.1.2016 

Aggredito perché gay. Violenza omofoba a Verona„Omofobia.Barista aggredito perché gay durante la notte di Capodanno“
Veronasera -14.1.2016 

Verona, aggressione omofoba a Capodanno: picchiato dopo un bacio al compagno
Fanpage.it -14.1.2016 

Verona, aggressione omofoba a Capodanno: barman aggredito dopo aver baciato il compagno

Queerblog -14.1.2016

Bacia il compagno a Capodanno: aggredito a calci e pugni in Corso Porta Nuova
Veronaoggi.it -14.1.2016

OMOFOBIA A VERONA. BACIA IL SUO COMPAGNO PER STRADA E VIENE AGGREDITO
Lez Pop La cultura pop in salsa lesbica -14.1.2016

SVEGLIA VERONA! - È ora di essere civili - 23 Gennaio 2016

Fai il primo passo verso l’uguaglianza.

Il 23 gennaio molte piazze italiane si mobiliteranno per dire che noi tutti vogliamo un'Italia libera dalle discriminazioni, in cui tutti i cittadini e le cittadine abbiano gli stessi diritti, tra cui il diritto di vedere riconosciuta la propria famiglia come tale! 

Anche a VERONA faremo la nostra parte!
Tutte/i in Piazza Bra, a partire dalle 15,00!

ADESIONI di ASSOCIAZIONI, GRUPPI, ISTITUZIONI possono essere inviate alla mail: info@arcigayverona.org


Non una ma tante #SVEGLIATITALIA piazze in tutta Italia per dare forza al traguardo dell'uguaglianza: in vista della discussione al Senato del ddl sulle unioni civili, le associazioni lgbt (Arcigay, ArciLesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno, Mit) si preparano a mettere in campo una mobilitazione capillare nelle principali piazze del Paese. Inoltre, nei giorni caldi della discussione a Palazzo Madama, cioè dal prossimo 26 gennaio, è previsto un presidio in piazza delle Cinque Lune, nei pressi del Senato, per testimoniare l'attenzione e l'apprensione per il dibattito in corso. "Non rispondiamo alla provocazione di chi in queste ore cerca di organizzare il solito schema delle piazze contrapposte: noi ci rivolgiamo al Paese intero", mettono in chiaro i portavoce delle associazioni. "Abbiamo individuato il prossimo 23 gennaio come giornata di mobilitazione nazionale: stiamo lavorando sui territori, coinvolgendo sia le forze della società civile sia il mondo associativo delle realtà lgbt, per costruire le reti necessarie per far esprimere a gran voce la domanda di diritti e di uguaglianza che in questo Paese da troppo tempo rimane inascoltata. Non parleremo di una legge, bensì di un valore, cioè dell'uguaglianza di tutti e tutte, e del diritto di vivere in uno Stato laico. Staremo assieme alle famiglie, a tutte le famiglie. Assieme alle persone".