#ControWCF: Le Associazioni fanno rete e si danno appuntamento a Verona il 30 Marzo

World Congress of Families: Associazioni e movimenti fanno rete e si danno appuntamento a Verona il 30 marzo.“Vogliamo un' Italia laica e Verona libera dagli integralisti”.

Roma, 22 mar- "Verona libera, Italia laica" è la parola d'ordine della società civile nazionale e internazionale che si mobilita il 30 marzo nella città ormai simbolo degli attacchi ai diritti delle donne, sede del World Congress of Families.
Ippfen (International Planned Parenthood Federation European Network) e Uaar (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) in collaborazione con Rebel Network, insieme ad una vasta rete di associazioni e movimenti si danno appuntamento a Verona “per denunciare – si legge in una nota - quello che si è autodefinito il Congresso mondiale delle Famiglie: l'iniziativa internazionale contro la libertà e l'autodeterminazione delle donne, contro i diritti civili e contro l'autodeterminazione delle scelte affettive e familiari.

"Non fa ridere": La campagna di Arcigay per contrastare l'Hate Speech

“NON FA RIDERE”: ONLINE IL VIDEO DELLA CAMPAGNA DI ARCIGAY PER CONTRASTARE L’HATE SPEECH
L’iniziativa è inserita nel progetto europeo Accept realizzato assieme alla Fondazione Bruno Kessler. Monitorati più di 500mila contenuti in rete.

Si intitola “Non fa ridere” la campagna social che Arcigay lancia per contrastare il discorso d’odio on line (hate speech), in particolare quello che maschera omofobia, lesbofobia, transfobia, bifobia con il velo dell’ironia, in modo da renderli socialmente accettabili e perfino virali sul web. L’iniziativa è inserita all’interno del progetto europeo Accept realizzato da Arcigay assieme alla Fondazione Bruno Kessler di Trento e che ha monitorato, grazie a una piattaforma progettata ad hoc dai tecnici della fondazione, per un anno (da marzo 2018 a febbraio 2019) quasi 530mila contenuti, tra tweet, news e post su facebook. Un gruppo di valutatrici e valutatori (diversi per provenienza geografica, sesso, orientamento sessuale, età, e livello di istruzione ma accomunati dalla dichiarata appartenenza a posizioni socio-politiche liberali, progressiste e democratiche). si è occupato di classificare i tweet (positivi se mostravano una posizione aperta e inclusiva nei confronti delle persone LGBTI, negativi se escludenti, discriminatori e offensivi, dubbi se il messaggio era ambiguo o poco decifrabile).

29/30/31 marzo: Verona Città Transfemminista

29/30/31 marzo: la tre giorni femminista di Non Una di Meno in contestazione del Congresso mondiale delle famiglie.
Dopo la straordinaria giornata globale di sciopero dell’8 marzo, Non Una di Meno, rete transfemminista estesa su tutto il territorio italiano, convoca tre giorni di mobilitazioni e chiama tutt+ a Verona.
Dal 29 al 31 marzo, presso la città di Verona si terrà infatti il Congresso mondiale delle famiglie (World Congress of Families, WCF), che vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali come: Matteo Salvini, il ministro per la Famiglia e le Disabilità Lorenzo Fontana, il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, il senatore della Lega Simone Pillon. Un raduno di associazioni che hanno fatto della lotta contro i diritti delle donne e delle persone lgbtqi+ la loro ragione di esistenza.
Verona ancora una volta si presenta come laboratorio di sperimentazione politica nazionale e l’attacco all’aborto e ai diritti delle donne e delle soggettività lgbtqi+ è il terreno privilegiato su cui si intende operare una saldatura tra la destra e i movimenti per la vita.
Chiamiamo dunque tutt+ a Verona il 29, 30 e 31 marzo per manifestare contro il World Congress of families. Lo stato di agitazione permanente continua!