Gruppo Scuola LGBT Verona. Incontro formativo sul bullismo omofobico

Sabato 13 Dicembre 2014
Il Gruppo scuola Lgbt - Arcigay Verona / Milk center

Organizza:


NO BULLYING
INCONTRO FORMATIVO

SUL BULLISMO OMOFOBICO

Programma
14.30 Registrazione partecipanti
15.00 Inizio, presentazione gruppo-scuola LGBT
15.30 Il bullismo e la situazione odierna
16.30 Cosa abbiamo fatto e cosa si può fare
17.00 Confronto e conclusioni


Dove: Milk Lgbt Center Verona - Via Antonio Nichesola, 9
37132 San Michele Extra VR

per informazioni:
Laura 347 1302611

Corrado 327 2940432

E-mail: scuola@arcigayverona.org - Pagina Facebook: Gruppo Scuola LGBT Verona

Procura di Udine: Illegittimo annullare la trascrizione dei matrimoni. Alfano Dimettiti


GAY, PER LA PROCURA DI UDINE È ILLEGITTIMO ANNULLARE LE TRASCRIZIONI DEI MATRIMONI. ARCIGAY: "ALFANO FUORILEGGE, ORA SI DIMETTA"

Bologna, 26 novembre 2014 - "Il pronunciamento della Procura di Udine  è la sottolineatura di un gravissimo abuso di potere": Flavio Romani, presidente di Arcigay, commenta a caldo le motivazioni con cui la Procura di Udine ha riconosciuto la fondatezza delle ragioni sostenute da Rete Lenford nell'esposto contro l'annullamento delle trascrizioni dei matrimoni same sex celebrati all'estero. "Come abbiamo sempre sostenuto - prosegue Romani -  l'atto di imperio di Alfano e dei prefetti è illegittimo,  fuorilegge. Oggi è anche la Giustizia a metterlo in chiaro e a prendere per l'orecchio il Ministro e il suo prefetto, che evidentemente o non conoscono la legge o la trasgrediscono in nome di un'omofobia che attraverso i canali istituzionali vogliono far diventare "di Stato" e che dinanzi all'opinione pubblica chiamano, paradossalmente,  legalità. Invece il Ministro Alfano è inciampato proprio nella Legge, quella di cui si professava difensore.

Be Smart! HIV e AIDS oggi - Sabato 6 Dicembre 2014

organizzano

IN OCCASIONE DEL 1°DICEMBRE
GIORNATA MONDIALE CONTRO L’AIDS

BE SMART!
HIV AIDS oggi
PER NON PERDERSI NEL BOSCO

SABATO 6 DICEMBRE 2014
Al MILK VERONA LGBT COMMUNITY CENTER
Via Antonio Nichesola, 9 Verona
(Zona San Michele Extra)

UNA POMERIGGIO SPECIALE DI
INFORMAZIONE, ATTIVITA’ ESPERENZIALE,
VITA REALE ED ALTRO ANCORA

Evento aperto a tutti/e

#ugualidiritti - parte la campagna. Mettici la faccia!

La campagna #ugualidiritti si basa su una rivendicazione semplice quanto basilare: i gay devono avere gli stessi diritti di tutti gli altri. Per raggiungere questo obiettivo si è pensato di coinvolgere tutti gli utenti di Internet attraverso il lancio di una campagna fotografica virale che ruota attorno alla pagina Facebook ufficiale dell'iniziativa. Chiunque voglia parteciparvi dovrà seguire poche e semplici regole: bisognerà prendere un foglio e scrivere la frase: «Mi chiamo [nome], sono il tuo [professione]. Sono [orientamento sessuale] e chiedo #ugualidiritti». Poi bisognerà scattarsi una foto in un contesto che rappresenti la propria quotidianità e condividerla sulla pagina dell'iniziativa. L'idea è di mostrare come gli omosessuali non siano alieni, ma siano le persone con cui si ha a che fare tutti i giorni e di cui si ha bisogno. Allo stesso modo l'iniziativa è aperta anche a tutti gli etero che vorranno lanciare il messaggio che si può essere favorevoli alla parità di diritti anche quando non si è parte della minoranza.

STUDENTE PICCHIATO DA INSEGNANTE PERCHÉ GAY - Arcigay si rivolge al Ministro Giannini

SCUOLA, "STUDENTE PICCHIATO DA INSEGNANTE PERCHÉ GAY". ARCIGAY A MIUR: "TRA I BANCHI ESCALATION DI FATTI GRAVISSIMI. SUBITO GLI STATI GENERALI"
Bologna, 17 novembre 2014 - "C'è un susseguirsi allarmante di fatti gravissimi inerenti la scuola rispetto ai quali si rende urgente un intervento del Miur": Flavio Romani, presidente di Arcigay, a seguito della denuncia dello studente perugino riportata dai mass media, rivolge un accorato appello al Ministro all'Istruzione Stefania Giannini. "Negli ultimi mesi abbiamo letto di insegnanti cacciati perché omosessuali, o per lo stesso motivo indotti all'abbandono della propria cattedra; poi abbiamo appreso di un'occulta schedatura degli istituti scolastici richiesta dalla curia milanese attraverso la rete degli insegnanti di religioni, evidentemente eterodiretti. Storia che fa il paio con l'assurdo questionario diffuso in una scuola umbra un anno fa e che definiva l'omosessualità come una colpa. Poi, questa mattina, moltissime testate riportavano la notizia di uno studente picchiato da un insegnante perché omosessuale e sette giorni fa, sempre sui giornali, si discuteva del caso di un'insegnante che aveva definito l'omosessualità come una malattia durante l'ora di lezione.

LGBT Bolognesi in piazza contro gli annullamenti


Bologna. Le associazioni LGBT scendono in piazza contro gli annullamenti delle trascrizioni dei matrimoni contratti all'estero. "Perchè Renzi non parla?" è la domanda che pongono le associazioni. La risposta potrebbe essere che "è ostaggio di quei quattro gatti dell'NCD" in un momento dove i sondaggi danno un ampia maggioranza d'italiani a favore delle Unioni Civili.In centinaia hanno manifestato davanti alla prefettura di Bologna con uno striscione che parlava chiaro "#semiannullinon vale".Delegazioni arrivate anche da altre città, compresa Verona a sostegno dell'iniziativa bolognese.


Leggi articolo su: Radio Città del Capo
Leggi srticolo su: Il Fatto quotidiano

SE MI ANNULLI NON VALE. Lgbt Bolognesi dicono no all'annullamento dei matrimoni.

Dallo scorso 15 settembre, grazie a una delibera del sindaco Virginio Merola, le coppie di gay e lesbiche bolognesi che hanno celebrato le loro nozze oltreconfine, in paesi più civili del nostro, dove i matrimoni tra persone dello stesso sesso sono consentiti, possono trascrivere la loro unione nel registro di stato civile del nostro Comune. Quel giorno per noi è stato un giorno di festa: per le prime coppie che accedevano alla trascrizione, innanzitutto, perché avevano l'occasione di attenuare quella sensazione da esuli che inevitabilmente, poco o tanto, aveva guastato il giorno più bello della loro vita; ma facevamo festa anche per tutte le altre coppie, per le altre persone in genere, per tutto il Paese: perché i diritti fanno bene, ci migliorano, offrono a tutte e tutti una grande ricompensa.

Nelle settimane successive, il crescendo di diffide, avvertimenti, circolari, ordini perentori e aut aut che il Ministro Alfano, attraverso gli accondiscendenti prefetti, ha messo in campo per ostacolare prima, e annullare poi le trascrizioni, ci ha profondamente indignati. Questo uso "a manganello" delle norme e delle istituzioni, l'accanimento a voler rimettere fuori dalla porta ciò che appena si era affacciato sulla soglia, l'esibizione di un potere da aguzzini, gettato dall'alto come l'olio bollente dai bastioni nel Medioevo, sono gli ingredienti di uno spettacolo indecente. In un Paese civile nessun funzionario di Stato dovrebbe mai accarezzare l'idea di impugnare una penna per cancellare un diritto, una relazione, un'esistenza. È un atto ignobile, che vìola la dignità delle persone, infierendo su un'invisibilità giuridica che è una vera e propria maledizione in questo Paese, da cui ci ostiniamo a non volerci liberare.

Rassegna stampa - Verona Pride 2015

Rassegna stampa sull'annuncio del Verona Pride 2015. Alcuni articoli sui principali giornali sia cartacei che online del Triveneto e su vari blog e siti d'informazione

L'ARENA: Sarà nel 2015 a Verona il Gay Pride triveneto :: leggi l'articolo


VERONA SERA: Verona, il "Gay Pride 2015" annunciato in città: in strada e nelle piazze le associazioni del Triveneto „
:: leggi l'articolo


IL GAZZETTINO:Il Gay pride triveneto del 2015 sarà ospitato a Verona. Il presidente dell'Arcigay, Alex Cremonesi, annuncia l'appuntamento: «Basta con la cappa neofascista che ha rovinato la nostra città» :: leggi l'articolo


IL CORRIERE DEL VENETO: A Verona il gay pride 2015 Cremonesi (Arcigay Verona): «Sarà la svolta culturale di cui la città ha un disperato bisogno
» 
:: leggi l'articolo

TG VERONA: Gay Pride 2015 per le strade di Verona :: leggi l'articolo


VVOX - Fatti opinioni idee: 2015, Gay Pride a Verona ::leggi l'articolo

IL REFERENDUM: In arrivo il Verona Pride 2015 ::Leggi l'articolo

Gay Pride a Verona nel 2015. Un forte segnale per la città


GAY, È STATO ANNUNCIATO A SORPRESA IL VERONA GAY PRIDE 2015. ARCIGAY VERONA: "UN FORTE SEGNALE DA UNA CITTÀ CHE ORMAI DAVAMO PER MORTA. NOI SIAMO PIÙ CHE PRONTI!”.

(distico): in concomitanza ai due eventi tenutisi venerdì 7 ottobre presso la Gran Guardia e la sede PD di Verona sul tema del matrimonio gay, a sorpresa Sebastiano Ridolfi, conduttore del programma radiofonico "Romeo in Love" e presidente del neoformato Comitato Verona Pride 2015, annuncia alla stampa lo svolgimento della nota manifestazione LGBT (lesbica, gay, bisessuale e transgender) per il 2015 nella città scaligera.

VERONA, 10 novembre 2014 - "Finalmente un forte segnale da una città che ormai davamo per morta sotto l’asfissiante cappa neo-fascista che ha rovinato in vent’anni la nostra bella Verona, famosa ormai in Italia per essere un laboratorio politico delle destre estreme, come ben documentato nel dossier divulgato lo scorso 25 Ottobre" - commenta così Alex Cremonesi, presidente di Arcigay Verona - "Quale migliore risposta ad alcune, le ennesime, risibili e ideologiche affermazioni sentite in Gran Guardia: un Verona Gay Pride!" - prosegue Cremonesi - "L'occasione per quella svolta culturale di cui la città ha un disperato bisogno, capace di coinvolgere tutti i cittadini ormai stufi del pesante clima d’intolleranza verso ogni diversità che da troppo tempo viene promosso da chi ha altri interessi rispetto al benessere di tutti i cittadini veronesi e della città stessa".

Verona Pride 2015 - Comunicato stampa n.1

Lo scorso 21 ottobre si è costituito formalmente il Comitato Verona Pride 2015, grazie al quale nel prossimo anno verrà organizzato a Verona l’omonimo evento dedicato alla fierezza LGBT* (lesbica, gay, bisessuale e transessuale/ transgender) e ai movimenti queer di tutto il Triveneto.

Per ogni dettaglio sulla manifestazione è stata indetta una conferenza stampa che avrà luogo presso la sede del Comitato.

DOVE: Milk Verona - LGBT* Community Center - Via Antonio Nichesola, 9 - 37132 Verona

QUANDO: Martedì 9 dicembre 2014, ore 11:30

Capienza limitata.Confermare partecipazione scrivendo a info@veronapride.it

Lettera del Presidente di Arcigay Verona pubblicata sull'Arena - 4.11.2014

Gentile Direttore, 

in risposta alla lettera scritta del Sig. Gianfranco Maffezzoli e apparsa su L’Arena il 28 Ottobre, non si può non rimanere basiti e rattristati di fronte a tanta imprecisione che si spera sia stata operata in buona fede. Sarebbe infatti disonesto e imbarazzante sostenere quanto firmato dal Sig. Maffezzoli, facendo consapevolmente prevalere l’ideologia oscurantista rispetto all’onestà intellettuale.
Quando il Sig. Maffezzoli avrà voglia di approfondire l’argomento e di articolare le sue strampalate tesi con fatti che non provengano dalla pura fantasia, saprà che la Corte ha ribadito, richiamando inutilmente più volte il legislatore a rimediare, che proprio la Costituzione, senza modifiche richieste, garantirebbe i diritti famigliari anche alle famiglie cosiddette non tradizionali. Questo senza contare tutte le direttive europee in materia e la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea.

Amnesty International sulla mozione omofoba del Veneto

COMUNICATO DI AMNESTY INTERNATIONAL VENETO E TRENTINO ALTO ADIGE SULLA MOZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO SU “FAMIGLIA NATURALE” ED EDUCAZIONE SESSUALE INFONDATA E DISCRIMINATORIA. 

Amnesty International Veneto e Trentino Alto Adige ha appreso che il Consiglio Regionale del Veneto ha approvato, il 14 ottobre scorso, una mozione che chiede, tra l’altro, l’istituzione di una “Festa della famiglia naturale” fondata sull’unione fra uomo e donna e invita il governo a non dare applicazione al Documento standard per l’educazione sessuale in Europa, redatto dall’ufficio europeo dell’Organizzazione mondiale della sanità. La mozione fa riferimento a una serie di attività svolte in ambito scolastico che, a opinione dei promotori, costituirebbero “propaganda” destinata a condizionare l’orientamento sessuale e l’identità di genere degli studenti. Amnesty International Veneto e Trentino Alto Adige si è detta profondamente preoccupata per la mozione, non solo per l’infondatezza delle argomentazioni in essa contenute, ma anche e soprattutto per il carattere apertamente discriminatorio delle considerazioni poste a sostegno delle stesse quali, tra le altre, l’affermazione che “l’unico adeguato ambito sociale in cui possono essere accolti i minori in difficoltà” sia la famiglia formata da uomo e donna.

Larghe intese autoritarie

PREFETTO DI ROMA ANNULLA TRASCRIZIONI NOZZE. ARCIGAY: "SCONCERTATI: QUESTO È IL GOVERNO DEGLI ATTI DI FORZA" 
Bologna, 31 ottobre 2014 - "Siamo sconcertati: questo Governo continua a prendere a bastonate la richiesta di diritti degli italiani e delle italiane": Flavio Romani, presidente di Arcigay, reagisce alla notizia dell'atto con cui il prefetto di Roma vorrebbe annullare le trascrizioni dei matrimoni tra persone dello stesso sesso effettuate dal sindaco di Roma. "Questo esibizione di autoritarismo del Ministro Alfano e dei suoi funzionari - dice Romani - offende la storia democratica del nostro Paese e ricorda tempi bui che volevamo aver seppellito nel passato italiano.