Matrimonio Per Tutti - 27 Gennaio a Roma


Il Circolo di Cultura Omosessuale “Mario Mieli”, Agedo Roma, Arcigay Roma, Associazione Libellula, Associazione Radicale Certi Diritti,Compagnia teatrale inconTrans-tabile, Controviolenzadonne, Di Gay Project, Famiglie Arcobaleno Roma, Fondazione Massimo Consoli, Gay Center, Gaynet Italia, Luiss Arcobaleno, Nuova Proposta – Donne e uomini omosessuali cristiani, Queerlab, Rete Genitori Rainbow e Roma Rainbow Choir, in occasione della Manifestazione parigina a sostegno della legge francese sul matrimonio egualitario – “Mariage pour tous” – che si terrà domenica 27 gennaio a Parigi, organizzano, in contemporanea con quella parigina, un sit – in a Piazza Farnese dalle ore 14.00 alle ore 17.00. “Dopo le parole del Presidente Obama, che nel discorso di inaugurazione del suo secondo mandato ha paragonato le battaglie per i diritti civili di gay e lesbiche a quelle dei neri degli anni Sessanta, siamo ancora più determinati nel chiedere che il nostro Paese si allinei con le più importanti democrazie mondiali.

Cattivi Maestri : Comunicato Arcigay Verona

Apprendiamo sconcertati la notizia riguardante le dichiarazioni omofobe dell’insegnante laico di religione al liceo Foscarini di Venezia,episodio questo che accade a meno di un anno dall’approvazione, all’unanimità, della mozione che vede la regione Veneto impegnata nella prevenzione e lotta a forme di discriminazione legate all’orientamento sessuale e identità di genere.

 “Vittime” gli studenti che avevano richiesto una discussione di approfondimento sul tema dell’omosessualità e dei diritti delle persone LGBT, ai quali il professor Pavanello ha propinato una lezione carica di pregiudizi omofobi, arrivando alla conclusione che chi è gay dovrebbe farsi curare.

 Il comitato territoriale Arcigay di Verona, come molti altri nel veneto, da anni effettua interventi nelle scuole per contrastare, con un’adeguata conoscenza delle questioni legate alle persone LGBT, forme di bullismo e discriminazione verso queste ultime. Tali episodi ci dimostrano quanto questa formazione sarebbe utile anche a molti docenti, che quotidianamente si occupano dell’istruzione e della crescita dei loro studenti. L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce l’omosessualità una variante naturale del comportamento umano, uno dei possibili, sani, orientamenti sessuali.

 Riteniamo quindi inaccettabile che ancora oggi certi insegnanti siano liberi di fare affermazioni così discriminatorie e pregiudizievoli. Gli studenti questa volta hanno saputo difendersi dalle menzogne, ma probabilmente in altri casi hanno assorbito, a loro insaputa, informazioni distorte e questo in un momento cruciale della loro maturazione. Il nostro impegno nel mondo delle scuole si rivela sempre più di fondamentale importanza per arrivare a creare una società più laica, aperta e accogliente verso tutte le minoranze e diversità."


Giovanna Bassan
Presidente Arcigay Pianeta Urano
Verona

Laura Pesce
Responsabile "Gruppo Scuola" Arcigay Pianeta Urano Verona 


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Arcigay: Monti Europeo o Vaticano?

Con una dichiarazione alla trasmissione “Lo Spoglio” di SkyTg 24 contro il matrimonio tra persone dello stesso sesso, Mario Monti getta finalmente la maschera e dimostra la sua conversione da leader Europeo a bulldozer del Vaticano. Dopo aver assisitito al passo indietro di Alessio De Giorgi, unico candidato gay visibile nel suo partito, impallinato dalle destre con il metodo Boffo e non difeso da Monti, siamo costretti ad ascoltare una sua dichiarazione contro le famiglie omosessuali buona per le peggiori teocrazie e il più deleterio fondamentalismo. Evidentemente i lunghi anni passati in Europa non gli sono serviti a niente: diversi paesi europei hanno infatti ampiamente approvato leggi di tutela e piena parità per le famiglie di omosessuali e lesbiche. L’ex Capo di Governo, che probabilmente era distratto, propone oggi un programma politico che discriminerà gli omosessuali senza dare finalmente una soluzione alla questione aperta dei loro diritti umani negati. L’uscita di Monti di oggi, esattamente come quelle di Berlusconi, Casini, e altri su questi temi, rappresentano perfettamente chi vuole tener ancorato questo paese ad un medioevo economico e sociale, per fare i privilegi di pochi.

Flavio Romani, presidente Arcigay

Cassazione pro bambini in famiglie lgbt: Sentenza storica

Piano piano, anche in Italia le cose cambiano. La Corte di Cassazione ci dice che un bambino cresce in una famiglia di mamma e mamma o di papà e papà esattamente allo stesso modo di un bambino che cresce in una famiglia uomo-donna. E' importante che ora che siamo in campagna elettorale, i candidati ne tengano conto.

Arcigay. Cassazione: sentenza storica, i candidati agiscano di conseguenza

 Ancora una volta, un tribunale italiano da ragione alla famiglia composta da persone dello stesso sesso. Non solo, negli anni scorsi, la Corte Costituzionale e la Corte di Cassazione hanno dichiarato il matrimonio omosessuale perfettamente compatibile con la nostra Costituzione, ora la Corte di Cassazione ribadisce quello che ripetevamo da tempo e cioè che un bambino cresce in un a famiglia di mamma e mamma o di papà e papà esattamente allo stesso modo di un bambino che cresce in una famiglia uomo-donna. E’ l’amore che cresce un figlio o una figlia, non l’orientamento sessuale dei genitori. Quello di oggi è un pronunciamento istituzionale storico che da un assist formidabile alla futura maggioranza per legiferare finalmente per il matrimonio tra persone dello stesso sesso e la piena uguaglianza delle famiglie. Ricordiamo che già oggi in Italia esistono migliaia di figli e figlie di coppie omosessuali che sono discriminati per legge: è un orrore sociale e legislativo che va rapidamente superato. I partiti politici prendano finalmente atto di questa sentenza e adeguino i loro programmi e le loro prospettive ad una realtà che orami non può essere lasciata senza tutele e normative. Basta quindi con la corsa ai distinguo e alle mezze misure sui diritti civili e la dignità delle persone, l’uguaglianza sostanziale che i tribunali e la società già ci riconoscono, e che solo la politica si ostina a voler ignorare, va riconosciuta per Legge.

Flavio Romani,
presidente Arcigay