STUART MILK @Milk Center - Venerdì 6 Marzo 18:00

STUART MILK -Presidente della Harvey Milk Foundation e Consigliere per i diritti LGBT del Presidente Barack Obama - incontra la comunità LGBT veronese.
Per ricordare la figura dello zio Harvey, per conoscere e confrontarsi con la comunità sulla situazione lgbt a Verona e in Italia.

QUEER VISIONS - PAZZA IDEA 03.03.15 Al Rivoli


In occasione del Verona Pride 2015 (www.veronapride.it), parte la rassegna cinematografica a partire dal primo martedì di Marzo con un film di Panos H. Koutras: Xenia (Pazza idea). Per accedere al cineforum è necessario acquistare l'abbonamento di 30 euro acquistabile già da subito presso la Multisala Rivoli di piazza Bra.

Guarda il trailer.

Lo Stesso Amore, Gli Stessi Diritti - Candidati VERONA M5S


I candidati regionali M5S della Provincia di Verona Per #LoStessoSì a #Veneto5Stelle Joseph Alberghini, Claudio Olivetti, Enrica Cheldi, Ulrica Castagna, Samuele Baietta, Dennis Evolani, Manuel Brusco, Giordano Lain, Silvana Belladelli e Silvana Belladelli

Lo Stesso Amore, Gli Stessi Diritti

Sabato, 14 Febbraio, giorno di San Valentino (Giorno degl'innamorati) siamo scesi in piazza in tante e in tanti, con i nostri cuori per ribadire che con LO STESSO AMORE, in questo paese devono equivalere GLI STESSI DIRITTI. La prossima volta vieni anche tu! Saremo ancora di più.

#LoStessoSi
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Piazzata d'Amore a Verona


#LoStessoSi : Lo Stesso Amore Gli Stessi Diritti

FLASH MOB
VERONA _ Ore 15:30
Ponte di Castelvecchio (lato Arsenale)

Il 14 Febbraio, il giorno di San Valentino, l'Italia sarà attraversata da un'ondata d'Amore. In 26 piazze, da Palermo a Trieste, migliaia di persone alzeranno i loro cuori per dire che ogni amore merita le stesse tutele e che i diritti devono essere gli stessi, per tutte e tutti. Il 14 Febbraio vieni anche tu a dire #LoStessoSì

Cerca i componenti del Comitato Territoriale Arcigay Verona per prendere il cartello!

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#LoStessoSi
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Tosi Vs Salvini, non solo su coppie di fatto

Si accentua lo scontro politico dentro la Lega Nord tra il Sindaco di Verona, Flavio Tosi, che recentemente ha dichiarato aperture sulle coppie di fatto ed il segretario della Lega Nord Matteo Salvini. Sui temi etici e non solo... ​

Tosi: "No alla Lega milanocentrica. Basta con l'uomo solo al comando"Il sindaco: "Salvini è contro il registro delle unioni gay? Io so amministrare..."

Da la stampa - 6.2.2015

Arcigay Verona: Comunicato stampa su Tosi e Coppie di Fatto

CS: UNIONI CIVILI: VERONA, SÌ DI TOSI AL CERTIFICATO ANAGRAFICO. ARCIGAY VERONA: "ATTUAZIONE PIENA DI UNA LEGGE DEL 1989 GIÀ NEI POTERI DEL SINDACO. PICCOLO MA SIGNIFICATIVO SEGNALE. BISOGNERÀ VEDERE COME SARÀ CODIFICATO IN DIRITTI ALLE COPPIE"
(distico): A sorpresa l'annuncio del sindaco di Verona Flavio Tosi che comunica tramite stampa la piena attuazione del Dpr 223/1989 nella città scaligera. Il comune quindi recepisce il concetto di “famiglia anagrafica” esteso a persone conviventi legate da vincoli affettivi come stabilito dalla normativa e da tale certificazione estenderà alcuni diritti di base per le coppie conviventi non sposate.
VERONA, 05 GENNAIO 2014 - "Non si può non rimanere sorpresi dall'annuncio del sindaco in merito all’intenzione di dare piena attuazione alla legge che regola l’anagrafe e che risale al lontano 1989.

Tosi: «Sì al registro delle coppie di fatto»

Apprendiamo in queste ore la notizia che sta già scatenando stupore, opinioni varie e discussioni su internet e sui principali social network. Per ora ci limitiamo a riportare un paio di articoli...poi si vedrà.

TG VERONA: Giunta Tosi approva registro coppie di fatto 


 L'Arena online: Tosi: «Sì al registro delle coppie di fatto»

Opinioni di destra su Froci Italiani e Isis

Secondo una certa destra, noi lgbt italiani, siamo persone capricciose ed egoiste, perchè ce ne freghiamo di altre persone lgbt che in giro per il mondo soffrono e vengono perseguitate da regimi omofobi ed intolleranti. Ci chiediamo dov'era l'autore di tali articoli quando continuamente chiedevamo al governo italiano di intervenire e pronunciarsi contro quei paesi (Uganda, Russia, Iran ecc. ecc) che incarcerano o massacrano le persone lgbt. 
Noi, nel paese dove da sempre "sono tutti maschi", per fortuna non veniamo ne uccisi ne incarcerati, ma per questo non dobbiamo sentirci in colpa. Caro giornalista sappia che soprattutto a destra, ma non solo, oggi c'è chi vorrebbe che anche a noi "froci italiani" venisse riservata la stessa sorte del presunto gay siriano che per mano dell'ISIS, viene fatto volare da un palazzo e poi finito a sassate dalla folla, come si vede in un terrificante video che sta girando su internet.
Siamo convinti che a queste persone che manifestano democraticamente ogni mese nelle piazze italiane e invocano la "Libertà d'opinione" per se stessi, non dispiacerebbero leggi anti gay di tipo russo, ugandese o peggio ancora "siriano".

Leggi gli articoli - fonte Gayburg - blog.ilgiornale:: 


Secondo Il Giornale, i «frociazzi italiani» se ne stanno nelle darkroom e se ne infischiano dei «ricchioni» siriani

La Lombardia boccia mozione su Unioni Civili del M5S

Comunicato stampa. M5S Lombardia. Unioni civili e trascrizione matrimonio gay: la Lombardia perde il treno della civiltà

Il Consiglio regionale della Lombardia ha bocciato la mozione del Movimento 5 Stelle della Lombardia (con 37 voti contrari e 31 favorevoli) che chiedeva alla Regione di promuovere la trascrizione nei registri di stato civile dei matrimoni tra persone dello stesso sesso contratti all’estero e la costituzione di registri delle unioni civili nei comuni lombardi. Il Movimento 5 Stelle proponeva anche di estendere le agevolazioni regionali previste per i nuclei familiari a coloro che sono iscritti ai registri, di prevedere atti di riconoscimento delle convivenze e di promuovere nelle scuole medie e superiori incontri di educazione alla diversità.

Arcigay su Mattarella

GIURAMENTO MATTARELLA, ARCIGAY: "DIRITTI PER TUTTI, IL PRESIDENTE HA RAGIONE. MA NELLE SUE STESSE PAROLE SI MISURA L'ESCLUSIONE DELLE PERSONE LGBT "

Bologna, 3 febbraio 2015 - "Difendere la Costituzione significa anche garantire a tutte e tutti gli stessi diritti: il Presidente della Repubblica, nel suo discorso di insediamento, ha individuato un obiettivo per il Paese in tema di diritti civili e ne ha sottolineato la rilevanza costituzionale. È un fatto importante": Flavio Romani, presidente di Arcigay, commenta così il discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "Questo obiettivo - prosegue Romani - sta scritto nei primi articoli della nostra Carta, per la precisione in quell'articolo 3 che il Presidente stesso ha nominato e che ancora, dalla Resistenza, attende  piena attuazione. Le persone lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e trans) in Italia sono ancora oggetto di una rimozione che parte dalle rappresentazioni e arriva fino alle leggi, alle tutele che dovrebbero esprimere e ai diritti che dovrebbero garantire. Lo stesso Presidente Mattarella, d'altronde, ha lasciato al collega statunitense Barack Obama il primato di aver nominato esplicitamente le persone lgbt durante il suo discorso di insediamento, e così facendo ha reiterato lui stesso quella rimozione tutta italiana, alleviata solo da una criptica allusione. Per ottenere quella pari dignità che è il cuore dell'articolo 3 occorrono leggi che diano cittadinanza a tutte le identità, a tutti gli orientamenti, a tutte le relazioni, a tutte le famiglie. Perché tutte e tutti partecipiamo allo stesso modo al grande puzzle di questa Nazione, tutte e tutti concorriamo per quanto abbiamo a sostenere lo Stato. Tutte e tutti ci aspettiamo perciò dallo Stato pieno riconoscimento. Le leggi fanno cultura, aprono brecce: saranno quelle stesse leggi ad aiutare il Presidente, nei suoi prossimi interventi pubblici, a nominare omosessuali e transessuali, vincendo quella "prudenza" che oggi ci relega in un confino linguistico, eredità di quei confini che la Carta Costituzionale voleva eliminare. Intanto - conclude Romani - sosteniamo l'impegno del Presidente Mattarella nel suo ruolo di Garante della nostra Carta e con grande speranza gli auguriamo buon lavoro."

Cena per Veronapride - Sabato 7 Febbraio

Sabato 7 Febbraio 2015
al Milk Lgbt Center Verona

Ci sarà  uno speciale evento gastronomico

Pearà Queers in the kitchen support
VERONA PRIDE


Tradizionale cena con prelibati piatti  della cucina Veneta e Veronese a sostegno del Verona Pride 2015

Menù:
Antipasti de San Michel -  Primi: Risotto con i funghi di Nonna Roberta e Tortellini di Valeggio in brodo - Secondi: Lesso con Pearà, Contorni con verdure cotte e crude, formaggi, marmellate e mostarde, Dolce de la Sia. Menù anche Vegetariano.
Info e prenotazioni: 380 6592086
oppure info@milkverona.it

Offerta Euro 14,00 - A sostegno delle attività del MILK Center

e del VERONA PRIDE 2015

Dove: AL MILK CENTER  - Via Antonio Nichesola, 9  - VERONA ( San Michele Extra )
alle ore 20:30

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