“Ringraziamo lil Miur e la direttrice generale Giovanna Boda, che coordina il servizio per lo studente, l’integrazione e la partecipazione, per aver ricordato che la giornata del 17 maggio rappresenta l’opportunità per tutte le scuole italiane di sensibilizzare studenti, genitori ed insegnanti al contrasto del bullismo omofobico e transfobico”: Ezio De Gesu, Responsabile Scuola di Arcigay, commenta la circolare che anche quest’anno il Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) ha inviato a tutte le sovraintendenze, dirigenti scolastici, alle associazioni dei genitori e studenti e alle consulte studentesche, invitando gli istituti di ogni ordine e grado a svolgere attività per contrastare tali fenomeni di violenza con il fine di rendere l’ambiente scolastico inclusivo di ogni differenza.
Quest’anno, inoltre, viene presentato un servizio concreto di supporto per comunicre fenomeni di bullismo in ambiente scolastico via sms al numero 345/3916485, attraverso il quale segnalare casi e verificare con gli esperti dell’Istituto tutte le possibili forme di intervento volte al contrasto di tali azioni. “L’auspicio – dichiara De Gesu, – è che il reiterarsi di queste sollecitazioni incida sulle riflessioni dei dirigenti scolastici, specie di quelli che ostacolano interventi in orario scolastico per educare il mondo studentesco al riconoscimento e al contrasti di tale forma di violenza e che supportino il percorso verso l’inclusione di tutte le differenze. Speriamo che la loro diffidenza venga presto superata”. “Il segnale lanciato dal Miur – prosegue Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay – è un’importante conferma di attenzione sul tema. Un segnale che si somma ad altri segnali istituzionali importanti, contenuti tanto nelle parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, quanto in quelle della Presidente della Camera, Laura Boldrini. C’è da augurarsi che la comunione di intenti che registriamo in questa giornata dia impulso a un percorso concreto e efficace di contrasto a tutte le discriminazioni. Arcigay, da questo punto di vista, è pronta a giocare la sua parte”, conclude Piazzoni.
Bologna, 17 maggio 2016