Dopo la manifestazione anti matrimonio gay, non priva di violenze ed odio verso la comunità lgbt, il presidente di Arcigay, Flavio Romani scive agli amici francesi.
Cari amici di “MAG jeunes LGBT”,
il 16 dicembre prossimo sarete in piazza a Parigi, insieme a decine di associazioni francesi ed europee, per dire basta alla crociata omofoba che si sta abbattendo contro il matrimonio “pour tous” e cioè “per tutti”, senza distinzione di genere.
Manifesterete per difendere il valore dell’uguaglianza tra tutte le persone indipendentemente dall’orientamento sessuale. La stessa uguaglianza che è principio e valore della pacifica convivenza e che non può essere messa in discussione da precetti religiosi e morali.
Proprio per questo Arcigay si unisce alla vostra manifestazione sia per condannare l’omofobia che è un insulto alla democrazia e alla civiltà, sia per ribadire il nostro sì incondizionato al valore del matrimonio civile tra persone dello stesso sesso quale unica strada per garantire a tutti i cittadini vera e totale parità.
Come sapete in Italia non esiste nessuna legge che garantisca agli affetti di gay e lesbiche una qualsiasi regolamentazione giuridica, né esiste nessuna legge che ci tuteli dall’odio omo-transfobico. Saremo idealmente in piazza con voi a Parigi anche per questo: è una vergogna che in Italia, uno dei paesi che è stato promotore dell’Unione Europea, la discriminazione sia ancora di casa. La vostra lotta è la nostra lotta, insieme riusciremo a portare nei nostri paesi la piena uguaglianza per le persone gay, lesbiche e trans.
Flavio Romani presidente nazionale Arcigay