Con una dichiarazione alla trasmissione “Lo Spoglio” di SkyTg 24 contro il matrimonio tra persone dello stesso sesso, Mario Monti getta finalmente la maschera e dimostra la sua conversione da leader Europeo a bulldozer del Vaticano.
Dopo aver assisitito al passo indietro di Alessio De Giorgi, unico candidato gay visibile nel suo partito, impallinato dalle destre con il metodo Boffo e non difeso da Monti, siamo costretti ad ascoltare una sua dichiarazione contro le famiglie omosessuali buona per le peggiori teocrazie e il più deleterio fondamentalismo.
Evidentemente i lunghi anni passati in Europa non gli sono serviti a niente: diversi paesi europei hanno infatti ampiamente approvato leggi di tutela e piena parità per le famiglie di omosessuali e lesbiche. L’ex Capo di Governo, che probabilmente era distratto, propone oggi un programma politico che discriminerà gli omosessuali senza dare finalmente una soluzione alla questione aperta dei loro diritti umani negati.
L’uscita di Monti di oggi, esattamente come quelle di Berlusconi, Casini, e altri su questi temi, rappresentano perfettamente chi vuole tener ancorato questo paese ad un medioevo economico e sociale, per fare i privilegi di pochi.
Flavio Romani, presidente Arcigay