GAY: ORDINE PSICOLOGI, GRAVISSIME PAROLE SU OMOSESSUALITA' COME MALATTIA
Milano, 23 ago. (Adnkronos Salute) - "E' gravissimo che i detrattori della legge anti-omofobia ripropongano, tra le altre, l'idea che l'omosessualita' sia una malattia da curare e, di conseguenza, che l'orientamento omosessuale sia da modificare, contraddicendo palesemente quanto, invece, da anni sostiene la comunita' scientifica internazionale che, a ragione, ha da tempo rigettato le cosiddette terapie di conversione e riparative". Lo afferma in una nota Giuseppe Luigi Palma, presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine degli psicologi. "Affermare che l'omosessualita' possa essere curata o che l'orientamento sessuale di una persona si debba modificare, come recentemente dichiarato dal vicepresidente Unione giuristi cattolici italiani - sottolinea Palma - e' una informazione scientificamente priva di fondamento e portatrice di un pericoloso sostegno al pregiudizio sociale ancora cosi' fortemente radicato nella nostra societa', come dimostrano, purtroppo, i sempre piu' diffusi fatti di cronaca". "Ribadisco, se mai ce ne fosse bisogno - conclude Palma - che gli psicologi, secondo il Codice deontologico, non possono prestarsi ad alcuna 'terapia riparativa' dell'orientamento sessuale di una persona, bensi' collaborare con i propri pazienti nel caso di disagi relativi alla sfera sessuale siano essi avvertiti dagli eterosessuali cosi' come dagli omosessuali". (Com-Opa/Col/Adnkronos) 23-AGO-13 12:38
ORDINE PSICOLOGI, GRAVISSIME PAROLE SU OMOSESSUALITA' COME MALATTIA
GRILLINI: OMOSESSUALITÀ È NORMALITÀ.OTTIMA DICHIARAZIONE ORDINE NAZIONALE PSICOLOGI CHE SMENTISCE GIURISTI CATTOLICI.
(DIRE) Roma, 23 ago. - "In questi giorni a proposito di omofobia abbiamo potuto sentire una collezione di mostruosita' e di insolenze verso la comunita' lgbt come mai prima d'ora: dalle dichiarazioni offensive del rappresentante dei giuristi cattolici su Rai 1 alla pretesa di poter insultare impunemente gli omosessuali rivendicata al Meeting di CL a Rimini in un volantino che invitava a raccogliere firme contro la legge sull'omofobia in discussione alla Camera dei Deputati". Cosi' Franco Grillini, presidente Gaynet Italia. "Ha fatto molto bene quindi (e gliene siamo grati) il presidente dell'Ordine nazionale degli Psicologi (a cui mi onoro di appartenere) dott Palma a ribadire che la comunita' scientifica internazionale considera l'omosessualita' una normale caratteristica della personalita' e che gli eventuali disturbi della sessualita' sono tali sia negli eterosessuali che negli omosessuali senza distinzione alcuna- continua la nota- Pertanto nessuno, quindi nemmeno i vari rappresentanti cattolici, e' autorizzato a parlare dell'omosessualita' come malattia e men che meno fare riferimento a presunte guarigioni con l'impostura delle "terapie riparative", "terapie" prive di qualsiasi fondamento scientifico (si pensi che si basano sulla "cristologia"...)".
Proprio in questi giorni, ha ricordato Grillini, "tra l'altro il governatore del New Jersey ha firmato la legge contro la possibilita' di imporre queste 'terapie' ai minorenni dello Stato. Il vizietto di confondere scienza e fede o, peggio, di far passare come scientifici pregiudizi sociali o religiosi costituisce un atto di indiscutibile disonesta' che se compiuto da professionisti persino iscritti all'albo vanno segnalati come abuso e perseguiti come tali". Definisce poi termini della polemica "chiari, da parte del cattolicesimo ufficiale e dottrinario in riferimento all'omosessualita' si usano termini come 'disordinato', "disagio", malattia, innaturale, egodistonico e via dicendo senza alcuna verita' scientifica. Una posizione decisamente discutibile persino in campo religioso dove la moderna teologia esclude da tempo questo linguaggio e questa mancanza di rispetto verso le persone lgbt. Piuttosto c'e' da chiedersi se non ci sia qualcosa di malato in tutte quelle persone che dedicano il loro tempo a insultare milioni di cittadini che chiedono solo dignita' e uguaglianza nel diritto e nei diritti. Di sicuro questa campagna di dileggio contribuisce al quel 'minority stress' delle persone lgbt costrette quotidianamente a difendersi in pubblico e in privato da chi pretende di giudicare cercando, come dice la parabola, la pagliuzza negli occhi degli altri senza vedere la trave nei propri". (Com/Gas/ Dire) 17:02 23-08-13