Michele Breveglieri:"Avendolo scritto, mi sento quasi onorato di tanta attenzione indiretta... Il re ormai è nudo: 30 anni di sessuofobia e di omofobia in Italia si sono alimentate a vicenda e hanno impedito di lavorare serenamente e direttamente sulla prevenzione. La pruderie di chi si scandalizza per un volantino sul safer sex è pari solo all'incapacità delle istituzioni di affrontare la realtà in 30 anni di HIV. Oggi nel 2014 non c'è uno straccio di strategia nazionale (o regionale - salvo rarità) di prevenzione. E non c'è mai stata: semplicemente perché parlare di HIV oggi come allora vuol dire parlare di sesso. Se la nostra comunità avesse aspettato i politici, le istituzioni sanitarie, la scuola, le parrocchie, oggi saremmo già tutti morti. E con noi tanti eterosessuali.
L'unica cosa di cui mi rammarico, di fronte all'avanzare inesorabile e silenzioso dell'epidemia, è di non aver cominciato prima a dire le parole chiare e semplici che oggi stiamo dicendo. La prevenzione si fa parlando di sesso reale e di uso concreto del preservativo e degli altri mezzi di prevenzione più adeguati e aggiornati, non di sesso degli angeli, né di farfalline posate sul fiore. E si usano le parole che usano tutti quotidianamente, giovani e adulti, omosessuali, bisessuali, eterosessuali e transessuali, per parlare di questo. Il dramma è che da 30 anni in questo Paese si ha più paura delle parole che dell'HIV e correlati, alimentando così ignoranza e tabù... e infezioni.
Sesso e Hiv, volantino esplicito rivolto a ragazzi gay fa scandalo: “Indottrinamento”
Il Fatto Quotidiano
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/19/sesso-e-hiv-volantino-esplicito-rivolto-a-ragazzi-gay-fa-scandalo-indottrinamento/957969/L'opuscolo è scaricabile dal sito salutegay.it, oppure lo potete trovare presso le nostre sedi:
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