Lettera del Presidente di Arcigay Verona pubblicata sull'Arena - 4.11.2014

Gentile Direttore, 

in risposta alla lettera scritta del Sig. Gianfranco Maffezzoli e apparsa su L’Arena il 28 Ottobre, non si può non rimanere basiti e rattristati di fronte a tanta imprecisione che si spera sia stata operata in buona fede. Sarebbe infatti disonesto e imbarazzante sostenere quanto firmato dal Sig. Maffezzoli, facendo consapevolmente prevalere l’ideologia oscurantista rispetto all’onestà intellettuale.
Quando il Sig. Maffezzoli avrà voglia di approfondire l’argomento e di articolare le sue strampalate tesi con fatti che non provengano dalla pura fantasia, saprà che la Corte ha ribadito, richiamando inutilmente più volte il legislatore a rimediare, che proprio la Costituzione, senza modifiche richieste, garantirebbe i diritti famigliari anche alle famiglie cosiddette non tradizionali. Questo senza contare tutte le direttive europee in materia e la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea.

In merito invece a quei sindaci che si sono fatti portavoce delle esigenze della popolazione rivendicando l’istituzione comunale come la più sensibile e vicina alle esigenze dei cittadini, magari il Sig. Maffezzoli potrebbe prendere nota e sollecitare il Sindaco Tosi a fare altrettanto perché questo andrebbe a vantaggio di tutti i cittadini veronesi che spesso si trovano di fronte ad un comune sordo. Questo sì è alla base di ogni società civile e innumerevoli esempi sono disponibili semplicemente attraversando il confine dove un concetto di famiglia più ampio ha rafforzato il concetto stesso di famiglia, di matrimonio e di cittadinanza.
Per concludere, è con un’enorme tristezza costatare come vi siano alcune persone, tra cui il Sig. Maffezzoli, che ritengano il contenuto dei pantaloni la radice della famiglia, e non quello che si ha nel cuore. 

Cordialmente.

CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE E DIFFUSIONE

Cremonesi Alex
Presidente Arcigay Verona Pianeta Urano
Verona