Distico: Il sindaco di Venezia attacca l’Arcigay di Verona dagli studi di La7. Secondo Brugnaro, il comitato veronese “per darsi visibilità viene a farsi la passeggiata sabato sera qui a Venezia” in riferimento alla manifestazione organizzata per sabato 5 in risposta alle recenti dichiarazioni del neosindaco che grande risalto hanno avuto sulla stampa internazionale.
VERONA, 02 Settembre 2015 – “Dopo aver fatto vergognare i veneziani ed aver danneggiato l’immagine di Venezia nel mondo, essere stato deriso dei maggiori quotidiani internazionali, il Sindaco di Venezia ci regala l’ennesimo vaneggiamento accusando l’Arcigay di Verona di cercare visibilità attraverso l’organizzazione della manifestazione che avrà luogo a Venezia sabato 5 settembre a campo Santa Margherita" commenta quasi divertito Alex Cremonesi Presidente Arcigay Verona - "Brugnaro nemmeno conosce chi siano i promotori della manifestazione organizzata nella città che dovrebbe amministrare. Fossi veneziano lo leggerei come un messaggio preoccupante.”
“Arcigay Verona ha aderito, come molte associazioni regionali, alla protesta dei cittadini veneziani scatenata dalle ideologiche dichiarazioni ed iniziative di un Sindaco che dimostra ripetutamente di non avere la minima conoscenza delle cose. Senza la minima competenza in materia, Brugnaro ordina la censura del bellissimo libro “Il piccolo uovo” vincitore del Premio Andersen per l’infanzia. Senza averlo mai osservato personalmente, come ha candidamente ammesso il sindaco che pare essersi informato da internet, si esprime in maniera denigratoria verso il Gay Pride a cui partecipano migliaia e migliaia di cittadini, omosessuali e non. Senza aver letto attentamente la stampa, accusa specificatamente Arcigay Verona di organizzare una manifestazione a Venezia per cercare visibilità. Siamo solo all’inizio del mandato di Brugnaro, ma tutto ci fa pensare che saran cinque anni dove ai veneziani toccherà assistere ad una serie di raccapriccianti comiche”- conclude Cremonesi.
Intanto, il gruppo veneziano formato da cittadini e realtà per i diritti degli omosessuali (così si descrivono nell'annuncio dell'iniziativa) che ha chiamato a raccolta i propri sostenitori in campo Santa Margherita per il 5 settembre alle 18 rincara: "Riteniamo che un segnale a questo modo indecoroso di fare politica va dato soprattutto perché su questi temi siamo stanchi di essere strumentalizzati. Vogliamo che il sindaco Brugnaro chieda scusa alla sua città per la vergogna che le ha tirato addosso, vogliamo che i libri tornino dove devono stare, nelle scuole e nelle mani degli studenti, vogliamo che sui temi della valorizzazione delle differenze Venezia diventi eccellenza.”
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Ufficio stampa Arcigay Verona "Pianeta Urano"
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