Addio a decenni di incontri all'Aperto a Verona.Con un'altra ordinanza il Sindaco Tosi prosegue con la sua "Pulizia etnica e morale" per la sicurezza (???) dei cittadini e contro il degrado della città.
Alcuni dei più noti e frequentati (anche da molti turisti e stranieri) luoghi di incotro gay di Verona non esisteranno più.Viglierà in stile guardiani della rivoluzione iraniana, la fedelissima polizia locale che affibbierà agli ignari avventori una multa di euro 71 (fino a quando non saranno introdotte le pene corporali sulla pubblica piazza).
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Articolo da L'ARENA 22- Dic 2007
Alcuni dei più noti e frequentati (anche da molti turisti e stranieri) luoghi di incotro gay di Verona non esisteranno più.Viglierà in stile guardiani della rivoluzione iraniana, la fedelissima polizia locale che affibbierà agli ignari avventori una multa di euro 71 (fino a quando non saranno introdotte le pene corporali sulla pubblica piazza).
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Articolo da L'ARENA 22- Dic 2007
Vietato passare di notte nelle vie di Basso Acquar Dalle 22 alle 5 del mattino Si rischia multa di 71 euro «Finchè non ci sarà una norma nazionale che regola il fenomeno della prostituzione, le amministrazioni comunali non potranno far altro chetentare di arginare il problema utilizzando i pochi strumenti a loro disposizione».
È la posizione del sindaco Flavio Tosi, che ha assistito alla posa dei cartelli che segnalano in Basso Acquar le limitazioni al traffico adottate con l'ordinanza del 12 dicembre allo scopo di arginare quanto succede durante la notte. Il provvedimento, che riprende quello già attuato nelle scorse settimane a Porta Palio, istituisce il divieto di transito a tutti i veicoli, a eccezione di residenti e frontisti, dalle 22 alle 5 in tutte le vie secondarie di Basso Acquar. Il mancato rispetto del prov. vedimento sarà sanzionato con una multa di 71 euro. «Sono interventi-tampone che non risolvono certo il problema della prostituzione e del degrado connesso, che viene spostato in altre zone», aggiunge Tosi, «con questi provvedimenti tentiamo perlòmeno di rendere il fenomeno meno gravoso per la cittadinanza, cercando anche di dare risposte alle numerose segnalazioni dei residenti in Basso Acquar, che lamentavano situazioni oltre che di degrado, anche pericolose». Il provvedimento istituisce il divieto di transito a tutti i veicoli, ad eccezione dei residenti e dei frontisti, dalle ore 22 alle ore 5 in tutte le vie secondarie di Basso Acquar, e in particolare: in via Bartolomeo Avesani, via Stefano De Stefani, Via Alberto Dominutti,.via Antonio Ascari, via Gianfranco Fedrigoni, via Basso Acquar nel tratto laterale dal civico 16 al 28, contro strada di via Basso Acquar dal civico 2 al"16.
È la posizione del sindaco Flavio Tosi, che ha assistito alla posa dei cartelli che segnalano in Basso Acquar le limitazioni al traffico adottate con l'ordinanza del 12 dicembre allo scopo di arginare quanto succede durante la notte. Il provvedimento, che riprende quello già attuato nelle scorse settimane a Porta Palio, istituisce il divieto di transito a tutti i veicoli, a eccezione di residenti e frontisti, dalle 22 alle 5 in tutte le vie secondarie di Basso Acquar. Il mancato rispetto del prov. vedimento sarà sanzionato con una multa di 71 euro. «Sono interventi-tampone che non risolvono certo il problema della prostituzione e del degrado connesso, che viene spostato in altre zone», aggiunge Tosi, «con questi provvedimenti tentiamo perlòmeno di rendere il fenomeno meno gravoso per la cittadinanza, cercando anche di dare risposte alle numerose segnalazioni dei residenti in Basso Acquar, che lamentavano situazioni oltre che di degrado, anche pericolose». Il provvedimento istituisce il divieto di transito a tutti i veicoli, ad eccezione dei residenti e dei frontisti, dalle ore 22 alle ore 5 in tutte le vie secondarie di Basso Acquar, e in particolare: in via Bartolomeo Avesani, via Stefano De Stefani, Via Alberto Dominutti,.via Antonio Ascari, via Gianfranco Fedrigoni, via Basso Acquar nel tratto laterale dal civico 16 al 28, contro strada di via Basso Acquar dal civico 2 al"16.
Pubblicato anche su ARCIGAYVERONA.ORG