Nota stampa. On. Grillini (socialisti). Papa. Domenica la classe politica italiana bacia la pantafola al Pontefice.

In tutti i Paesi occidentali non esiste paragone allasceneggiata che si profila per domenica prossima all'angeluspapista: decine di rappresentanti politici saranno adassistere al comizio senza contraddittorio del papa piùreazionario della storia della Chiesa cattolica.Si tratta di un osceno e strumentale uso politico di unafede religiosa che vorrebbe produrre un penoso unanimismoclericale.Non è difficile prevedere che la rincorsa dei politici, dientrambi gli schieramenti, a dimostrarsi proni e a fare agara a chi è più papista, sarà trasmessa da tutti imezzi di informazione senza alcuna replica dei laici e degliatei italiani, senza par condicio.
Non è difficile nemmeno prevedere l'esibizione di unostantio vittimismo clericale volto a truccare le carte intavola tra chi occupa come il papa, uno spazio televisivopari al doppio dell'intera politica nazionale di ognischieramento.
Quella di domenica sarà una scena penosa per l'autonomiadella politica dalle religioni, per l'immagine dell'Italianel Mondo, per la stessa Chiesa cattolica ridotta ad unpartito come gli altri, con un papa che non farà unmessaggio di fede, ma un comizio politico.La folla dei politici presenti renderà evidente, come nonmai, la mediocrità della classe politica italiana incapacedi un pensiero politico autonomo e di una cultura politicaautonoma.

Si realizzerà ancora una volta il grande paradosso di unpaese laico e secolarizzato, che nei comportamenti reali èin contraddizione con qualsiasi insegnamento vaticano, mache nelle politica è subalterno e prono ad una confessione religiosa.

On. Franco Grillini(Socialisti)