Riportiamo la Nota della "Rete Studenti Medi di Verona" che sottoscriviamo.
Ci auguriamo che nessun'altro studente sia costretto a partecipare ad iniziative di stampo omofobo ed intollerante, che vanno certamente ad intaccare la libertà di pensiero degli studenti stessi.
Rete Studenti Medi Verona, 15 aprile 2015
Nella giornata di oggi gli studenti dell'Istituto Salesiano San Zeno hanno partecipato ad una conferenza orgnaizzata dalla presidenza della scuola con relatore Gianfranco Amato.
"Davanti a ideologie che anche in Italia si vogliono surretiziamente introdurre nelle scuole e che sono una vera minaccia per la famiglia, vogliamo illuminare i nostri giovani sul pericolo di tale modo di pensare e vivere le loro famiglie attuali e per il loro futuro." così il sito dell'istituto presenta l'incontro, intitolato "Gender, una minaccia per la famiglia".
Il relatore ha sottolineato più volte l'erroneità, a suo parere, del concetto di identità sessuale distaccata dal genere fisico.
Non è possibile che un avvocato, che si suppone debba difendere i diritti della popolazione intera, sia invitato in una scuola per discriminare e manipolare gli studenti. Il sistema educativo dovrebbe essere il primo mezzo ad abbattere barriere quali discriminazione ed intolleranza, per questo non possiamo evitare di indignarci davanti a tali fenomeni.
Come studenti non riteniamo accettabile che tali incontri si tengano all'interno delle scuole, che dovrebbero essere luogo di confronto e formazione anche per quanto riguarda la tolleranza.
Gli studenti non possono essere manipolati all'interno di quello che dovrebbe essere un cantiere per la formazione di un pensiero personale ed una coscienza tollerante ed aperta. Ci auguriamo che nessun'altro studente sia costretto a partecipare ad iniziative di stampo omofobo ed intollerante, che vanno certamente ad intaccare la libertà di pensiero degli studenti stessi.
Rete Studenti Medi Verona, 15 aprile 2015