Il primato dell'omofobia a Verona e Brescia

Noi lo pensiamo da tempo che il nostro territorio a cavallo fra Veneto e Lombardia è fra i più omofobi ed intolleranti d'Italia. Un'omo-transfobia continuamente alimentata dalla chiesa cattolica che con la sua rete di parrocchie e oratori ( i famosi circoli NOI) sostiene logisticamente organizzazioni intolleranti ed oscurantiste (Giuristi per la vita, Manif pour tous, Sentinelle in Piedi, Christus Rex ecc...)  che diffondono soltanto falsità non scientifiche ( La cosidetta IDEOLOGIA DEL GENDER - che non esiste) e seminano odio verso la vera emancipazione femminile ed lgbt.

Segnaliamo due interessanti articoli usciti su giornali bresciani

Unioni civili, Brescia e Verona più omofobe


(red.) La teoria gender sull’omosessualità e le unioni civili sono d’attualità in questi giorni. Mentre diversi Paesi europei e gli Stati Uniti hanno approvato i matrimoni tra persone dello stesso sesso, in Italia vengono contestate queste ideologie. Tanto che, secondo Arcigay, i 146 convegni con 10 veglie di Sentinelle in piedi e i 145 incontri con 10 veglie pongono Verona e Brescia ai primi due posti delle città più omofobe. Il bresciano Luca Trentini, ex segretario nazionale di Arcigay, interpellato dal Corriere della Sera, parla di “una minoranza che cerca di fermare questo vento con le mani”.

da quibrescia.it - << continua la lettura >>

Boom di convegni sulla teoria Gender

Con 146 conferenze Brescia e Verona sono le «più omofobe d’Italia»

Luca Trentini, Arcigay: «I clericali stano provando a fermare il vento con le mani seminando odio e paura, li invito a farsi un viaggio in Europa o negli Stati Uniti»

da Corriere di Brescia  - << continua la lettura >>

Post di: Zeno Menegazzi