Domenica 17 agosto alle 16:30 presso il Parco Robinson di Schio si terrà il “Flash Mob contro l’omofobia”, una risposta colorata e pacifica alla “esperienza di guarigione dall’omosessualità” proposta da Luca Di Tolve con la sua partecipazione al “Meeting dei Giovani”.
È risaputo che dietro al progetto editoriale “Ero Gay” e dietro al Gruppo Lot (Onlus presieduta dallo stesso Di Tolve) si celano seminari basati anche sulle teorie di Joseph Nicolosi e il suo NARTH (“National Association for Reparative Therapy of Homosexuality”), considerate prive di fondamento scientifico dai principali enti di ricerca in ambito psicologico, tra i quali l’”American Psychiatric Association”.
Domenica non verrà impedito a nessuno di esprimere la propria opinione. Dal Parco Robinson partirà una testimonianza di chiunque intenda ribadire che l’essere se stessi non può venire sottoposto a terapie di alcun genere, e che la vera felicità dipende dalla consapevolezza di sé, dalla non negazione della propria natura e dal sapere vivere armoniosamente la propria vita.
Arcigay Vicenza, inoltre, ribadisce la sua disponibilità ad un confronto pubblico con chi ha etichettato come “circo” il Flash Mob promosso dai giovani scledensi.
Arcigay Vicenza – associazione “15 GIUGNO”